Per Joe Bilbow – meglio conosciuto come Scuba Diver Joe – la subacquea non è solo un hobby: è una forma di terapia, una fonte di forza e, ora, una carriera.

Joe, PADI Divemaster e AmbassaDiver, ci dice: “La subacquea è davvero un toccasana per l’ADHD perché è calmante e rilassante.”

Riflettendo sul suo percorso verso il conseguimento del brevetto PADI Divemaster e su come si sente sott’acqua, aggiunge: “Quando riemergi, ti senti calmo, rilassato.”

Joe, affetto da autismo e ADHD, vuole mostrare agli altri come il mondo sommerso possa essere un luogo di pace, concentrazione e scoperta di sé stessi. La sua storia è la prova che la subacquea non è solo un’avventura, ma anche un percorso verso la fiducia in sé stessi, l’auto realizzazione e persino verso una carriera. In altre parole, PADI accoglie chiunque si voglia immergere.


Abbracciare la “blue mind”

Per chi è affetto da ADHD o autismo, la realtà può sembrare opprimente. Il costante brusio creato dalle distrazioni, il sovraccarico sensoriale e la difficoltà di concentrazione possono rendere difficile la vita quotidiana. Ma sott’acqua tutto cambia.

Gli scienziati la chiamano Teoria della mente blu (Blue Mind Theory): l’idea che trovarsi in acqua, o in prossimità di essa, possa indurre uno stato meditativo, riducendo lo stress e migliorando la concentrazione. Questo è esattamente ciò che Joe sperimenta ogni volta che si immerge.

“Dopo un’immersione, per me è molto facile rilassarmi”, dice.

Per chi non può recarsi regolarmente nell’oceano o in un altro specchio d’acqua, la vicinanza all’acqua o l’ingresso in un ambiente controllato, come una piscina, possono dare sollievo.

Joe racconta: “Per me, anche solo entrare in piscina una volta alla settimana, se non posso immergermi nell’oceano, è un sollievo.”

Immergersi non è solo avventura, ma anche un senso di calma, controllo e fiducia, sensazioni che molte persone con ADHD o autismo faticano a trovare nella loro vita quotidiana.


Foto di Jasmine Hafford.

Immersioni subacquee con autismo e ADHD

Per le persone neurodivergenti, le immersioni possono rappresentare un’esperienza incredibile, ma Joe sottolinea che la preparazione è fondamentale: “Prima di iniziare a immergersi, è importante consultare un medico e uno psichiatra per capire se l’attività è sicura, soprattutto se si stanno assumendo farmaci.”

Una volta ottenuto il nulla osta medico, il passo successivo è quello di trovare un PADI Dive Center in linea con le proprie esigenze. Molti PADI Instructor hanno formazione necessaria per insegnare il programma Adaptive Techniques, ideato per rendere le immersioni subacquee più accessibili alle persone con diverse abilità fisiche e cognitive.

Joe ha un consiglio ben preciso per chi sta pensando di immergersi: “Non pensarci troppo: prova!”

Il primo passo può sembrare molto difficile ma, come ha scoperto Joe, riuscire a farlo può portare a una crescita personale e a opportunità incredibili.


Dalla prima immersione a PADI Divemaster

Il percorso subacqueo di Joe è iniziato a Swanage, al largo della costa meridionale dell’Inghilterra.

Ci racconta così: “Ricordo che l’acqua era molto più limpida di quanto immaginassi. È stato molto bello. Durante quell’immersione ho visto un pesce ago, cosa piuttosto rara. L’esperienza mi ha fatto scoprire le immersioni nel Regno Unito“.

Da quel momento, Joe si è innamorato della subacquea. Nel 2024, ha ufficialmente realizzato il suo sogno di diventare un PADI Divemaster, il primo gradino professionale in una carriera che gli permette di condividere la sua passione con gli altri.

Ci dice: “Per me, essere un PADI Divemaster significa tutto. È il passo successivo nella mia carriera subacquea e mi apre molte opportunità professionali”.

Joe attribuisce il suo successo al sostegno del PADI Instructor che l’ha seguito e ha creduto nel suo potenziale. “Il mio istruttore voleva che finissi il corso. Mi ha incoraggiato a dare sempre il meglio di me stesso.”

Se stai pensando di diventare un subacqueo o di fare il passo successivo verso una carriera subacquea, Joe suggerisce di trovare un istruttore che comprenda le tue esigenze. Molti professionisti PADI sono addestrati a lavorare con studenti neurodivergenti e le immersioni sono più inclusive che mai.

Con PADI, i tuoi sogni come subacqueo non hanno limiti.


Il subacqueo Joe è ritratto mentre gira un video per il suo canale Youtube. Lavora per ispirare altri ad immergersi con l'autismo e l'ADHD.

Ispirare gli altri tramite i social media

Durante la pandemia COVID-19, Joe ha lanciato il suo canale TikTok, Scuba Diver Joe, per condividere le sue esperienze. Oggi, con oltre 180.000 follower, usa la sua piattaforma per incoraggiare gli altri, soprattutto chi convive con ADHD e autismo, a fare il grande salto.

Attraverso video tutorial, consigli e storie personali, Joe abbatte le barriere e rende la subacquea accessibile a un pubblico completamente nuovo.

Ma la sua passione non si limita a ispirare i futuri subacquei. È anche un sostenitore di protezione marina e usa la sua piattaforma per educare il pubblico sulla flora e la fauna marina e sull’importanza di proteggere il nostro pianeta blu.

In qualità di PADI AmbassaDiver, Joe è la prova che le immersioni subacquee non servono solo a esplorare il mondo sommerso, ma anche a trovare il proprio scopo, a realizzare i propri sogni e a ispirare gli altri a fare lo stesso.


Sei pronto a iniziare la tua avventura subacquea? Trova un centro PADI vicino a te e fai il primo passo per scoprire la magia del mondo sommerso, proprio come ha fatto Joe.


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