Il momento di proteggere squali e razze è adesso.

Da oltre 400 milioni di anni, squali e razze plasmano la vita nel mare. Fino a oggi, sono sopravvissuti a ere glaciali, spostamenti di continenti ed estinzioni di massa. Oggi, queste antiche specie devono affrontare la loro più grande minaccia: gli esseri umani.

Pesca eccessiva, catture accessorie, inquinamento e cambiamenti climatici stanno provocando il collasso di molte specie. Anche con misure di protezione internazionali in atto, le popolazioni continuano a diminuire. Ma, in tutto il mondo, una nuova generazione di subacquei, scienziati e di creatori di contenuti è impegnata a cambiare questa narrativa e concentrarsi sulla protezione di squali e razze.

Tra loro ci sono quattro professionisti PADI – Gador Muntaner, Guy Stevens, Mike Coots e Nakia Cullain, le cui vite sono dedicate a garantire che squali e razze possano tornare a prosperare. Il loro lavoro ci ricorda che la protezione dell’oceano inizia con la sua comprensione.


Gador Muntaner in apnea verso una luce con una manta nel buio
Immagine per gentile concessione di Rafael Fernandez

1. Gador Muntaner – La scienziata che unisce conoscenza ed emozione

Gador Muntaner, biologa marina, creatrice di contenuti, PADI Instructor e PADI AmbassaDiver ricorda ancora il suo primo incontro con gli squali, a 15 anni, come un momento decisivo. Vive tra Maiorca e Baja California Sur, dove studia i modelli di migrazione e gli agenti contaminanti negli squali bianchi, ed è impegnata a rendere la scienza accessibile a quante più persone possibile.

Ci dice: “La scienza è essenziale. Credo anche che debba andare di pari passo con la formazione e la consapevolezza”.

Le sue ricerche hanno contribuito a influenzare la protezione dell’arcipelago messicano di Revillagigedo come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Nel 2025, ha pubblicato La Sonrisa de los Tiburones (Il sorriso degli squali) per condividere la bellezza e l’importanza ecologica di questi animali incompresi.

Gador definisce gli squali “i nonni dell’oceano”, in quanto esseri antichi che hanno assistito alle trasformazioni della Terra. Spiega: “Proprio come rispettiamo i nostri anziani umani per la loro saggezza ed esperienza, credo che gli squali meritino lo stesso rispetto.”

Per saperne di più: se sei ispirato dal lavoro di Gador Muntaner, il corso PADI AWARE Shark Conservation Specialty (con una nuova versione del corso che verrà lanciata nel 2026) introduce i subacquei alla scienza e alla sensibilizzazione alla base della protezione degli squali e a come possono contribuire con le loro immersioni.


2. Guy Stevens – Il visionario dietro la protezione delle mante

Un singolo incontro con una manta alle Maldive ha cambiato la vita di Guy Stevens. Originario della Nuova Scozia, Canada, Guy è un ecologista e PADI Divemaster. È uno dei maggiori esperti di mante e diavoli di mare, e questo lo ha portato a fondare il Manta Trust, un’associazione di beneficenza globale che trasforma la ricerca in protezione reale. Le scoperte del suo gruppo di lavoro hanno guidato la creazione di aree marine protette e hanno contribuito a garantire l’inserimento di mante e diavoli di mare negli elenchi internazionali di CMS e CITES.

Nel 2024, hanno raggiunto un traguardo importante, identificando la 6.000ma manta di barriera e la 1.000ma manta oceanica, le più grandi popolazioni conosciute al mondo. Programmi come RahVeshi, per la formazione di ricercatori maldiviani, e Ocean Ambassadors, per il tutoraggio di giovani ambientalisti, assicurano che la prossima generazione porti avanti la missione.

Guy afferma: “Questi animali sono tra i più minacciati del pianeta, ma sappiamo già cosa è necessario fare. Ora, la sfida è quella di avere la volontà politica e il sostegno pubblico per farlo.”

Per saperne di più: scopri di più sulle mante alle Maldive. Puoi sostenere queste specie minacciate con una donazione alla PADI AWARE Foundation.


L'amputato di squalo Mike Coots siede sulla sabbia bianca circondato da squali
Immagine per gentile concessione di Mike Coots
Squali bianchi che nuotano verso la telecamera
Immagine per gentile concessione di Mike Coots

3. Mike Coots – Il fotografo che trasforma la paura in sensibilizzazione

A 18 anni, l’attacco di uno squalo costò a Mike Coots la gamba destra. Invece della paura, quell’esperienza ha fatto nascere un proposito. Mike, PADI AmbassaDiver, subacqueo e fotografo, usa le sue immagini e la sua attività di sensibilizzazione per sfidare la narrativa basata sulla paura.

Afferma: “Sapere che un’immagine o una storia che condivido può ispirare qualcuno a voler proteggere questi animali è il mio più grande risultato.

Ha fatto pressione sui politici del Congresso degli Stati Uniti per ottenere leggi a tutela degli squali e sente la responsabilità di usare la sua storia per proteggere queste specie. Per Mike, squali e razze sono “i guardiani dell’equilibrio dell’oceano”, da cui tutti dipendiamo, e spera che la sua arte possa cambiare l’opinione della gente e spostare “la narrativa che Hollywood ci ha venduto sugli squali”.

Ci dice: “Potrebbe sembrare poco, ma quando milioni di persone operano piccoli cambiamenti, i risultati arrivano.”

Come puoi aiutare:

  • Sostieni gli operatori della rete dei PADI Eco Center che praticano un turismo responsabile basato sugli squali.
  • Consuma pesce sostenibile ed evita prodotti a base di squali.
  • Condividi storie positive sugli squali per cercare di cambiare la percezione pubblica.
  • Partecipa al Global Shark & Ray Census che PADI AWARE lancerà nel 2026.

La biologa marina Nakia Cullain salva una manta da una rete da pesca

4. Nakia Cullain – Proteggiamo le mante del Mozambico

La biologa marina canadese Nakia Cullain ha scoperto la sua vocazione durante un progetto di volontariato per i grandi squali bianchi in Sudafrica. Oggi conduce ricerche sulle mante con la Marine Megafauna Foundation, in Mozambico, studiando come le mante di barriera si muovono e utilizzano gli ecosistemi costieri.

I risultati del suo dottorato hanno contribuito a informare nuove strategie di protezione in tutta l’Africa meridionale e l’autrice è fiduciosa nella ripresa di cui è stata testimone nelle regioni con forti aree marine protette.

La pesca eccessiva è la più grande minaccia per gli squali e le razze e, secondo Nakia, anche la “più grande sfida per gli ambientalisti”. L’autrice esorta tutti a fare scelte sostenibili ed etiche per il consumo di pesce, gli operatori turistici e per le organizzazioni a difesa di squali e razze.

Nakia parla della sua passione per le mante: “Ispirano soggezione a chiunque le incontri. La loro capacità di collegare emotivamente le persone all’oceano le rende potenti ambasciatrici della protezione marina”.

Le tue scelte fanno la differenza: iscriviti al corso PADI AWARE Specialist per imparare come le tue scelte quotidiane, dai viaggi al consumo di pesce, possono aiutare a proteggere specie come quelle studiate da Nakia.


La protezione di squali e razze inizia con un legame

Tramite la ricerca, la fotografia o la formazione, questi esperti dimostrano una cosa: i legami creano protezione marina.

Guy Stevens rivela: “Quando osserviamo i loro grandi occhi, non possiamo fare a meno di pensare che sono curiosi di noi quanto noi di loro.”

Squali e razze mantengono in equilibrio i nostri oceani. Proteggerli significa proteggere gli ecosistemi che sostengono tutta la vita, compresa la nostra.

Unisciti a PADI e PADI AWARE, diventa un Ocean Torchbearer e contribuisci a trasformare lo stupore in azione. Perché ogni storia condivisa, ogni immersione registrata, ogni avvistamento documentato e ogni scelta consapevole ci avvicina a un oceano in cui squali e razze possano tornare a prosperare.

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