Cercare l’avventura non significa soltanto raggiungere una splendida meta e vivere un’esilarante esperienza subacquea, ma anche fare la nostra parte per salvare l’oceano. Da subacqueo certificato, hai un passaporto per l’ultima frontiera e hai imparato le abilità che possono contribuire a salvare uno degli ecosistemi più importanti del mondo.
Sebbene ci siano oltre 6.600 PADI Dive Center e Resort da esplorare in 184 Paesi, queste quattro mete subacquee stanno cambiando il modo con cui cercare un’avventura significativa.
1. Il Pacifico meridionale
Una serie di piccole ma splendide isole nel Pacifico meridionale non solo offrono esperienze subacquee uniche nella vita, ma anche modi per dare il proprio contributo alle comunità costiere del posto.
Vanuatu
Questa meta subacquea è ancora sconosciuta a molti e consente di vivere avventure uniche, sia sopra che sotto la superficie. Con 83 isole che offrono splendide avventure tra barriere coralline, grandi creature pelagiche, caverne e relitti entusiasmanti, Vanuatu è uno dei luoghi migliori per immergersi con una numerosa popolazione di dugonghi residenti.
Il centro Volcano Island Divers, situato all’interno del White Grass Ocean Resort and Spa, sull’isola di Tanna, è il primo PADI Eco Center del Paese. Il resort è impegnato in un modello di turismo rigenerativo che vanta un design semplice, sostiene la comunità locale e dà accesso a immersioni incontaminate e a un ecosistema fiorente.
Fiji
Nella “capitale mondiale del corallo”, che ospita oltre il 42% delle specie di corallo del mondo, ora si trova uno dei primi PADI Eco Center nel Pacifico meridionale. Il PADI Dive Resort Sau Bay offre un facile accesso alla barriera corallina Rainbow Reef, famosa in tutto il mondo, e una sessione gratuita per imparare tutto ciò che riguarda l’ecosistema corallino e i programmi di protezione marina, come la pulizia delle spiagge, la piantumazione di mangrovie e il ripristino delle barriere coralline.
Altri PADI Dive Resort che offrono avventure subacquee mirate includono:
- Wakaya IslandResort: immergiti con il biologo marino Luke Gordon e il Manta Trust Fiji per osservare le mante – un’esperienza che ti cambierà la vita – e imparare come contribuire a proteggerle attraverso la documentazione fotografica.
- Six Senses Fiji: Questo PADI Dive Resort ha appena iniziato una collaborazione con Coral Gardner, a Malolo Island, nelle Mamanucas, per proteggere le fragili barriere coralline delle Fiji offrendo agli ospiti esperienze pratiche e formazione.
Inoltre, abbiamo collaborato con Tourism Fiji alla loro iniziativa “Bula Blue”, in un impegno congiunto per rendere le Fiji una delle destinazioni per la protezione degli oceani più importanti del pianeta. L’obiettivo è quello di istituire 600 aree marine protette entro il 2030, creando più iniziative di protezione marina per chi viaggia e promuovendo un programma di borse di studio che sostenga i figiani che desiderano intraprendere una carriera subacquea.
Nuova Zelanda
Una delle più grandi storie di successo di area marina protetta (AMP) si trova in Nuova Zelanda, alle Poor Knights Islands. Con l’aiuto di PADI Dive Center come Dive!Tutukaka, le isole Poor Knights sono state la seconda AMP istituita nel Paese nel 1981.
Con l’implementazione di una zona “no take” (divieto di pesca, estrazione mineraria e petrolifera, e interferenze minime), queste isole vantano ora un fiorente ecosistema marino che attrae animali marini sia di acque fredde che di quelle calde.
Inoltre, immergersi nelle Poor Knights significa seguire un nutrito elenco di regole, tra cui il divieto di toccare o salire sulle isole stesse. Il successo di questa AMP ha portato alla creazione di altre 44 in tutto il Paese.
2. Maldive
Le Maldive non sono solo spiagge perfette e bungalow sull’acqua. I visitatori possono imparare a salvare le mante con il PADI Five Star Dive Resort Six Senses Laamu, che offre il corso di specialità PADI sulla protezione delle mante maldiviane in collaborazione con il Manta Trust. I subacquei che partecipano a questo corso imparano a identificare le mante, a registrarle nel database del Manta Trust e a proteggerle con il MUI (Maldives Underwater Initiative) e lo SHELL (Six Senses Hub of Environmental Learning) del resort.
Per un’immersione pelagica da sogno, i subacquei possono recarsi a Fuvahmulah, una riserva della biosfera dell’UNESCO. Questo gioiello ospita alcune delle barriere coralline più sane del Paese e funge da sosta e “cleaning station” per squali tigre, squali volpe, mante oceaniche, squali martello smerlati, squali balena e pesci mola mola – l’unico posto sul pianeta dove è possibile vedere, tutto l’anno, queste creature pelagiche insieme nel loro ambiente naturale. Il PADI Dive Center Fuvahmulah Dive è un operatore responsabile nel turismo degli squali (introdotto proprio da loro sull’atollo).
Le Maldive sono anche una meta in cui ci impegniamo a sostenere i maldiviani nella creazione di carriere subacquee. Nel 2022, abbiamo collaborato con la Banca Mondiale e il governo maldiviano per aiutare oltre 200 maldiviani a diventare supereroi per l’oceano e a guidare molte spedizioni subacquee alle Maldive.
3. Isole Andamane (India)
Le isole Andamane, in India, hanno ancora molti siti di immersione sconosciuti, il che significa che è possibile immergersi in un luogo mai esplorato prima. La maggior parte delle immersioni si svolge a sud di Havelock Island o Neil Island, dove i subacquei si immergono in splendide barriere coralline, giardini di corallo, stazioni di pulizia che accolgono le mante e con una visibilità fino a 40 metri!
Il PADI Dive Resort Big Tree Resort non è pensato solo per i subacquei, ma per gli amanti della natura in generale. Soggiornerai in una fattoria biologica e in una foresta protetta, ti immergerai localmente, mangerai prodotti locali di stagione e ti troverai a pochi passi dai migliori siti subacquei che l’India possa offrire. Inoltre, il resort ha stretto una partnership con Lacadives (la più antica scuola sub dell’India) e ReefWatch Marine Conservation (una delle uniche ONG indiane per la protezione degli oceani), in modo da garantire che ogni spedizione subacquea condotta faccia la differenza per il pianeta.
4. Pemba (Tanzania)
Fuggi dalla civiltà e recati sull’isola di Pemba, al largo della costa africana, per un’indimenticabile spedizione subacquea. Separata dalla Tanzania e da Zanzibar per decenni, quest’isola è rimasta incontaminata. Oggi vanta foreste di mangrovie e spiagge incontaminate.
Ma, la cosa più impressionante di quest’isola è l’alloggio sommerso galleggiante del Manta Resort. Progettata da ingegneri svedesi, questa struttura galleggiante non solo offre un alloggio di lusso, ma ha contribuito a rigenerare l’intero ecosistema sommerso grazie al suo design unico e non invasivo. Il successo è stato tale che il governo locale vuole finanziare la costruzione di una seconda struttura.
Ponendo grande enfasi sull’educazione degli ospiti, i subacquei potranno presto partecipare al primo safari subacqueo, dove le guide locali utilizzeranno maschere gran facciali per dare ai subacquei informazioni su ciò che stanno osservando (proprio come in un safari terrestre).
Ovunque ti trovi, ci auguriamo che il 2024 sia l’anno in cui cercherai l’avventura e salverai l’oceano. Puoi scoprire queste mete, e molte altre, su PADI Travel, il più grande motore al mondo per le prenotazioni per i subacquei. Clicca sul link sottostante per prenotare la tua vacanza subacquea del 2024.