Mi chiamo Eleonora e ho appena compiuto 19 anni. Ora sono un Padi Open Water Scuba Instructor e questa è la mia storia.
Sono nata in un’isola, la Sardegna, e la vita di mare ha fatto da sfondo alla mia stessa vita. Fin da piccola sono sempre stata curiosa, assetata di conoscenza. Ogni volta che vedevo il mare mi sembrava che quel gigante mi chiamasse.
Un giorno durante una colonia estiva incontrai Luca Occulto, il mio istruttore, e incantata davanti a quegli uomini provenienti dal mare decisi di provare a immergermi. Ero minuscola, la bombola era quasi più alta di me e l’acqua mi sembrava così profonda, ma nell’istante in cui misi la testa sott’acqua trovai la pace. Mi sentii a casa e capii subito di essere destinata a respirare sott’acqua, di essere nata per vivere circondata da più tonalità di blu di quanto un uomo possa aver coscienza. Da quel giorno la mia vita cambiò. Da quel giorno porto anch’io nel cuore questo grande fratello blu. Così iniziai la mia strada all’Asinara Camp, un percorso di formazione subacquea a 360 gradi che attraverso rigore e disciplina forma giovani subacquei.
Essendo stata negli anni un’allieva dell’Asinara Camp posso affermare in prima persona che è una delle esperienze più belle che si possano fare nella vita. Per due settimane, nell’isola dell’Asinara il tempo si ferma e la subacquea diventa parte del proprio io. La formazione si basa sulla tecnica e sul rispetto del mondo sommerso. Così negli anni, grazie ai sacrifici dei miei genitori, estate dopo estate, dall’Open Water all’Advanced Open Water… ho capito che quello sarebbe stato il mio futuro e compiuti 18 anni sono diventata un Padi Divemaster.
Ho seguito il mio grande sogno e negli anni ho fatto della mia passione più grande la mia professione. Il mio percorso formativo fino al Padi Divemaster è stato seguito da Luca Occulto e Cristina Bonino, biologa marina, presso il loro progetto: Asinara Camp. Grazie a loro ho collezionato immersioni in alcune delle AMP più belle d’Italia tra cui la La Maddalena, dove a seguito di una collaborazione con la Marina Militare Italiana ho affinato la tecnica e il training, e la meravigliosa Ustica, nella quale ho avuto la possibilità di partecipare al rilevamento di un’antica anfora con la sovraintendenza del mare.
Quando sono diventata Padi Divemaster ho iniziato a lavorare proprio presso la scuola d’immersione “I Sette Mari” di Luca Occulto, dove tutt’ora presto servizio in veste di istruttore. Ho deciso di lavorare con loro poiché vedo nei bambini il futuro della subacquea e del mare, un’opportunità di una futura fioritura dell’universo sotto la superficie. Credo che sia importante trasmettere amore e rispetto verso l’oceano alle nuove generazioni. È fondamentale che il messaggio, volto alla preservazione del mondo sommerso, promulgato da Padi, venga trasmesso a più persone possibili. Proprio per trasmettere questo mio immenso amore verso gli abissi, per tutti quei bambini che si incantano davanti ai vetri degli acquari, che sognano di nuotare con gli squali, che vorrebbero aver le branchie per poter respirare sott’acqua, ho deciso di diventare un istruttore.
Un istruttore insegna la tecnica, spiega i manuali, ha tanta responsabilità etica/legale e fatica tanto ogni giorno, ma ha il privilegio di vedere l’emozione negli occhi delle persone, di meravigliarsi ogni volta come se fosse la prima, di condividere con il mondo il legame con l’acqua, di fare (a mio parere) il lavoro più bello del mondo.
Così, grazie al sostegno di Fabio Figurella e Padi ad aprile 2023 ho fatto l’Instructor Development Course. Quest’ultimo, nonostante qualche difficoltà iniziale tra l’alternarsi di spostamenti ed esami universitari, è stato colmo di emozioni: da qualche pianto per paura di non farcela alla gioia per gli obiettivi raggiunti giorno dopo giorno. Più imparavo e più mi rendevo conto che quello doveva essere il mio destino. Il mio corso è stato seguito da Paolo Micarelli (Padi Course Director) e il suo IDC Staff. Avevo già avuto il piacere di conoscerlo come relatore dell’Asinara Camp e da subito ho apprezzato la sua persona, la sua professionalità e il suo modo di vivere la subacquea.
Vedevo la passione negli occhi di Paolo e mi ripetevo che anch’io un giorno avrei voluto essere così. A maggio 2023 ho realizzato il mio sogno e anch’io sono entrata a far parte della grande comunità di professionisti subacquei. Ora ho ancora tanta strada davanti a me, tante ambizioni, il mondo da scoprire e molta esperienza da maturare, ma in tutto ciò, che a volte mi spaventa un po’, c’è una costante: il mare e la subacquea.
Penso che troppo spesso ci dimentichiamo che l’acqua, che vita da e vita toglie, essenza del nostro mondo, sia da rispettare e preservare. Voglio far capire alle persone che siamo tutti parte dello stesso ecosistema.
Sono diventata un istruttore per poter trasmettere un po’ del mio amore per il mare e della passione per la subacquea alle persone, per spiegare la bellezza degli abissi a chi vede “soltanto acqua”, perché la lingua del mare è l’unica lingua universale.
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Questo post è stato scritto in italiano da Eleonora Idili, istruttore PADI.