La salute ambientale del pianeta è la più grande sfida che l’umanità abbia mai affrontato. Se pensiamo all’ondata di innovazioni, di iniziative e di impegno sociale che sta avvenendo su tutti i fronti, ci rendiamo conto di poter affrontare questa sfida tramite la dedizione, la concentrazione, la tenacia e – cosa importante – dedicandoci ai cuori e alle menti delle persone, proprio come facciamo per la salvaguardia e la ricostruzione. Per il nostro futuro, è cruciale coinvolgere i bambini – le future generazioni che erediteranno il pianeta. Su scala mondiale, l’attività di salvaguardia sta facendo passi da gigante ma, per un futuro sostenibile, bisogna che diventi un mentalità radicata che si espanda e venga trasmessa agli altri.
Ciò sta succedendo veramente, grazie ai subacquei che raggiungono i più giovani ed insegnano loro a condividere una passione che va al di là della subacquea per salvaguardare e ricostruire il mondo sommerso. A Thaiti, i partecipanti al progetto Moorea Coral Gardeners – un gruppo di giovani (e meno giovani) sempre più numerosi – si immergono in apnea per reintegrare il corallo e riparare i danni causati a Moorea, lo splendido reef di Tahiti (tra l’altro, ancora bellissimo). Ma, oltre a ciò, educano la gioventù locale al perché tutti i reef corallini del mondo sono importanti da un punto di vista ambientale ed economico, e al perché hanno bisogno di essere protetti. I “Gardeners” hanno iniziato la loro attività come un progetto giovanile di ricostruzione locale ed ora – tramite i social media e con l’aiuto di atleti, attori e star dei media di ogni età – raggiungono moltissime persone in qualsiasi parte del mondo.
Il Kids Sea Camp, situato negli USA e fondato da Margo Peyton, PADI Instructor, coinvolge i più giovani – da 4 anni (snorkeling) in su – in alcune tra le migliori e più famose destinazioni subacquee del Pacifico del Sud e dei Caraibi. A Kuala Lumpur, In Malesia, presso il Kids Scuba, Syed Abd Rahman sta cercando di portare nuovi talenti nella subacquea unendo la salvaguardia dell’oceano e dei coralli con la formazione subacquea. Entrambi i gruppi fanno sì che i giovani partecipino a meravigliose e illuminanti avventure mentre abbracciano lo scopo più nobile della subacquea, come ambasciatori e protettori del mondo sommerso. Anche altri subacquei riescono a rivolgersi ai bambini, ovunque essi si trovino: a Koh Tao, Guy Corsellis si rivolge ai bambini della Koh Tao International Primary School e parla con loro della vita marina, dei suoi comportamenti, della sua importanza e di come rispettare l’ambiente.
Ci sono molti altri esempi e ne servono ancora di più perché tramite il coinvolgimento, l’impegno e l’esempio, i giovani subacquei imparano che l’oceano e i reef corallini non solo sono bellissimi, ma anche minacciati. Imparano perché e, cosa più importante, che cosa possiamo fare al riguardo – e qui non stiamo parlando solo di corallo. Far conoscere ai nostri giovani il mondo sommerso e i reef corallini è il miglior modo per costruire una cultura globale che viva in armonia con l’ambiente globale. Le persone che sperimentano la bellezza dei reef corallini imparano velocemente a prendersene cura e, dal momento che questi sono i barometri dello stato di salute dell’ambiente a livello mondiale, spesso è proprio qui che vediamo i primi, piccoli cambiamenti. Le persone che si concentrano sulla salvaguardia di questo fragile ambiente si faranno carico delle maggiori problematiche ambientali, perché la maggior parte di esse ha un impatto diretto sui reef corallini. In altre parole, per salvaguardare e ripristinare il corallo, dobbiamo salvaguardare efficacemente e ricostituire l’ambiente nel mondo.
Ringraziamo i divulgatori e gli insegnanti che motivano i giovani a farsi carico del mondo sommerso, ma sfido tutti noi ad essere uno di loro. Condividete le vostre esperienze subacquee con i bambini presenti nella vostra vita, a scuola, nei centri per giovani, nei club, nel vostro quartiere, a casa, in qualsiasi luogo li incontriate. Spiegate loro perché gli oceani, i reef e le creature che vi vivono sono speciali ed importanti, e come determinate scelte – quali il riciclare e il riutilizzare – facciano la differenza. Se non siete ancora istruttori subacquei, fategliene conoscere uno; se invece lo siete, insegnate loro ad immergersi.
Guardate come si spalancheranno i loro occhi quando vedranno, sentiranno e sperimenteranno ciò che voi ed io amiamo così tanto. È uno dei modi più gratificanti per contribuire ad un futuro migliore.
Dr. Drew Richardson
PADI President & CEO