Quando cerchi informazioni sul tuo sport subacqueo preferito, internet è una risorsa fantastica. Forum e gruppi online sono una popolare soluzione per porre domande specifiche ad altri subacquei. Come moderatore di un paio di gruppi online di subacquea, voglio condividere alcune informazioni su come usarli nell’interesse di tutti.
Come si sceglie un buon gruppo di subacquea?
I forum di subacquea mirano alla costruzione di una comunità dove i partecipanti, che siano esperti o principianti, possano vedere che il loro contributo ha un valore.
Non tutti i gruppi sono uguali. Alcuni hanno elevati standard riguardanti le prassi resopnsabili di immersione; alcuni sono più orientati alla subacquea tecnica, altri a specifiche località. Assicuratevi di leggere la descrizione e di controllare se il gruppo possiede regolamenti dettagliati. Non arrabbiatevi se non viene pubblicato il vostro articolo/intervento: potreste aver infranto le regole del gruppo.
Alcuni dei migliori gruppi e forum di subacquea comprendono:
Consigli sul “galateo” nei gruppi di subacquea
1 . Cortesia
Ognuno ha un’opinione. La subacquea non esaurisce mai argomenti controversi, che riguardino la formazione o l’ambiente. Siate cortesi, contribuite con argomentazioni ragionevoli, condividete link accreditati e non ci dovrebbe mai essere la necessità di essere volgari per esporre un punto di vista. Ricordate, inoltre, che molti gruppi in lingua Inglese sono internazionali.
Qualora foste testimoni di comportamenti offensivi, esiste sempre una funzione per farne rapporto e non dovreste temere di usarla. Di solito, i gruppi sono gestiti da volontari appassionati di subacquea, ma a volte questi non riescono a vedere tutto.
Come regola generale:
- Siate sempre educati in qualsiasi situazione
- Supportate con gentilezza i principianti
- Tenete sempre presente un possibile divario culturale
- Fate rapporto dei commenti offensivi ai moderatori
2 . Condividete i contenuti in maniera responsabile
Va bene condividere contenuti che amate, siano essi un video della tua immersione preferita con uno squalo balena o un poster su come usare meno plastica. Non significa che, siccome un’immagine è disponibile online, la si possa usare a proprio piacimento. Scaricare immagini e condividerle direttamente dal proprio account senza permesso (anche se ne date credito) non è solo poco carino, ma anche illegale. Le leggi sui diritti d’autore si applicano a tutti, attività commerciali ed individui.
Il modo migliore per supportare organizzazioni, fotografi e videografi che producono tutto questo fantastico contenuto è quello di condividerlo dal loro profilo sui social media o con un link al loro sito web. Dall’altro lato, cercate di non condividere video sensazionalistici che funzionano come “acchiappa-click”.
Promuovere prassi di immersione responsabili è un altro argomento serio. Dovreste sempre chiedervi quale sia l’impatto di condividere un video di un subacqueo che insegue una tartaruga per farsi un “selfie”. Siamo tutti responsabili per far cambiare l’idea che sia giusto mostrare la vita marina che viene molestata.
3. Promuovete il vostro business senza fare “spamming”
Una delle domande più ricorrenti sui gruppi è: “Vorrei immergermi in XYZ; quale centro mi raccomandate?”. Sebbene non sia mai un problema se i subacquei pubblicano commenti sulla loro esperienza personale, le auto-raccomandazioni da parte di un centro subacqueo non sono sempre viste di buon occhio.
Esiste, tuttavia, un modo di pubblicizzare i vostri servizi sui gruppi di subacquea gratuitamente. Per esempio, aggiungete valore con storie accattivanti e fotografie di qualità, e sarà probabile che i vostri contributi saranno accettati. Altrimenti, fate vivere ai vostri clienti un’esperienza indimenticabile e loro pubblicheranno fantastiche recensioni online su di voi!
Biografia dell’autrice
Florine è un PADI Divemaster e lavora come blogger di viaggi subacquei presso World Adventure Divers. Si immerge in acque da tropicali a estremamente fredde, scegliendo le sue destinazioni in modo che il viaggio comprenda sia avventure subacquee che scoperte culturali, spiegando come farlo senza andare in bancarotta.