Scritto dalla blogger Rachel Kerr 

“Non appena sentiamo la parola “squalo” non possiamo fare a meno di pensare al fatto che abbia attaccato qualcuno.” – Elaina Zachos, scrittrice per il National Geographic online

Diciamocelo onestamente, gli squali hanno proprio una cattiva reputazione. La nostra visione degli squali, come bestie assetate di sangue e mangia-uomini, è stata alimentata dai mezzi di comunicazione e dai film come “Lo squalo”, “Paradise Beach – Dentro l’incubo” e “Blu profondo”, che hanno indotto tra i nuotatori il terrore dei pericoli che si nascondono nelle profondità.

Per decenni, gli squali sono stati i protagonisti principali nei nostri film dell’orrore, ma la cultura del terrore che circonda queste incredibili creature deve essere demolita. È giunto il momento di ripensare alla natura degli squali e comprendere che sono molto più che predatori.

Ci sono più possibilità che tu venga ucciso da una mucca

Si può tranquillamente affermare che gli squali sono tra i pesci più incompresi del nostro pianeta. Mentre accade che ci si imbatta in degli squali e che alcune persone ne siano vittime di attacchi, ciò è estremamente raro – nonostante la notizia riceva ampia copertura nei mezzi di comunicazione.

Il fatto è che la possibilità che tu incontri uno squalo e ne sia vittima di un attacco non provocato è molto minore di quella di essere colpito da un fulmine o ucciso da una mucca!

Proprio così, hai letto bene.

Hai più probabilità di essere ucciso da una mucca piuttosto che essere attaccato da uno squalo.

Le mucche uccidono circa 22 persone l’anno, mentre gli squali sono responsabili di 5 morti ogni anno. Infatti, secondo la International Shark Attack File, le probabilità di morire per l’attacco di uno squalo sono 1 su 3.748.067.

Gli squali, però, sono pesci molto grandi e possono arrecare parecchi danni, quindi è importante portare loro il rispetto dovuto. Non stiamo consigliandoti di tuffarti in acqua con gli squali, proprio come non ti raccomanderemmo di saltare in un giardino dove ci fosse un grosso cane. Gli squali devono essere rispettati e apprezzati per il loro ruolo di principali predatori.

Gli quali mantengono bilanciato il nostro ecosistema

Gli squali sono in cima alla catena alimentare e hanno sensi molto affinati che, assieme alla loro velocità, li rende cacciatori molto capaci. Gli squali hanno il compito di mantenere l’ecosistema sotto controllo e ben bilanciato. Lo fanno predando deliberatamente i pesci deboli o malati e si prendono cura delle popolazioni marine in modo che non sovrappopolino una determinata zona. Inoltre, poiché gli squali predano il pesce malato, aiutano a fermare la diffusione di malattie che potrebbero uccidere altre specie ittiche.

Tuttavia, a causa dell’inquinamento costiero e dello sfruttamento eccessivo della pesca, gli squali fanno fatica a sopravvivere. La loro estinzione causerà il rapido degrado dell’ambiente marino, quindi è importante fare ciò che possiamo per ridurre l’inquinamento dell’oceano e salvare gli squali!

Sharks should be respected, not feared great white

Gli squali potrebbero contribuire alla cura dei tumori

Forse a sorpresa, gli squali sono equipaggiati con un sistema immunitario molto forte e resistono, di conseguenza, a molti tumori. Uno studio recente ha trovato che modificazioni uniche nel loro DNA potrebbero essere il motivo che permette loro di resistere ai tumori. Questa scoperta potrebbe essere usata nelle ricerche mediche, possibilmente a favore degli esseri umani come, per esempio, una cura per il cancro!

C’è molto da imparare sugli squali

Gli squali esistono da almeno 420 milioni di anni, cioè 120 milioni di anni prima che i dinosauri comparissero sulla terra! Quindi, abbiamo molto da imparare su queste incredibili creature. Attraverso l’educazione del pubblico, possiamo divulgare il messaggio che gli squali non sono una minaccia ma, anzi, sono essenziali per la salute degli oceani del mondo.

Attraverso iniziative come il turismo degli squali, siamo in grado di educare il pubblico sugli squali, sul ruolo vitale che giocano per il nostro ecosistema e il pericolo che gli esseri umani rappresentano per le popolazioni degli squali.

Proteggiamo gli squali insieme

Proprio come gli animali domestici, gli squali hanno le loro personalità e il loro temperamento, e non sono sempre a loro agio o interessati ad interagire con gli esseri umani. Infatti, delle 480 razze di squali presenti al mondo, solo 3 sono considerate pericolose per gli esseri umani: lo squalo tigre, lo squalo bianco e lo squalo toro. E anche se li incontrassi, ci sono poche probabilità che tu ne venga attaccato.

Abbiamo ancora molta strada da fare per comprendere questi incredibili pesci e alcuni appassionati, in tutto il mondo, si stanno dando da fare per proteggerli e capirli meglio.

Attraverso l’educazione e la migliore comprensione degli squali, siamo in grado di proteggere più efficacemente questi pesci e di permettere loro di scorrazzare per gli oceani proprio come hanno fatto negli ultimi 400 milioni di anni. Se questo articolo vi ha ispirato a trovare maggiori informazioni sulla protezione degli squali, andate al sito di Project AWARE per vedere cosa potete fare!


Biografia dell’autore

Rachel Kerr è redattrice per Oyster Diving, un PADI Scuba Diving and Travel Centre nel Regno Unito. Il punto di forza di Oyster Diving è quello di offrire ai nostri clienti vacanze subacquee e corsi personalizzati che capitano una sola volta nella vita. Convinti sostenitori della salvaguardia degli oceani e delle spiagge del pianeta, Oyster Diving educa i subacquei a pratiche ecologiche.

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