Questo è un elenco per i subacquei stanchi dei siti di immersione sovraffollati che sono diventati così popolari da aver perso la loro magia. Sicuramente, alcune mete subacquee sono imperdibili e vanno sicuramente visitate, come Ras Mohammed in Egitto, l’atollo di Baa alle Maldive e Cozumel in Messico. Ma questi sono luoghi che si trovano sempre negli elenchi delle migliori mete subacquee.
Se sei in cerca di avventure, di barriere coralline incontaminate e vuoi esplorare l’inesplorato, allora è meglio ricercare destinazioni subacquee fuori dalle rotte più conosciute.
Qui ti proponiamo i consigli esclusivi di undici membri dello staff PADI, da tutto il mondo, che sanno cosa rende unico un buon sito di immersione. Non troverai questi siti nei normali elenchi di mete subacquee, ma ti assicuriamo che appariranno tra quelli favoriti nel tuo logbook.
1. Silver Steps, Falmouth, Regno Unito
Per un’esperienza inaspettata
Il sito d’immersione preferito da Kieran Penfold, PADI EMEA Marketing Executive, si trova a Falmouth, la sua città natale.
Falmouth è una delle città costiere del Regno Unito più note per le sue spiagge adatte alle famiglie, l’atmosfera rilassata e per la ricca storia marittima. Non sorprende, quindi, che tra le sue spiagge e insenature si trovino siti di immersione poco conosciuti, come Silver Steps.
Silver Steps è un’immersione da riva adatta sia ai principianti che ai subacquei esperti, con una ricca flora e fauna marina, come granchi ragno, donzelle, gattucci e, talvolta, foche.
Come ci ha detto Kieran, “Una delle mie immersioni più memorabili qui è stata quella che ho effettuato nel dicembre 2024. Io e il mio compagno di immersione eravamo a soli cinque metri di profondità e stavamo controllando uno dei piccoli relitti, quando all’improvviso la sua torcia iniziò a oscillare veemente. La visibilità non era buona, quindi non avevo idea di cosa stesse succedendo finché non ci ha fatto segno di risalire in superficie. Quando siamo riemersi, mi ha detto che una foca gli aveva morso le pinne e lo aveva spaventato. “
2. The Grotto, Saipan, Isole Marianne Settentrionali
Per la lontananza
Non sono in molti a poter dire di essersi immersi nelle Isole Marianne. Situate tra le Filippine, la Papua Nuova Guinea e le Hawaii, le Marianne sono davvero una meta subacquea remota.
April McCormick, PADI Americas Regional Manager, ha recentemente avuto l’opportunità di immergersi qui e non ha avuto altro che buone cose da dire. Il suo sito di immersione preferito è stato The Grotto. Ha dichiarato: “È una splendida caverna calcarea che pullula di flora e fauna marina, tra cui squali pinna bianca, aquile di mare, tonni, tartarughe e barracuda. Questo paradiso sommerso offre qualcosa per tutti, sia che siate amanti dello snorkeling, sia che siate subacquei ricreativi o tecnici”.
3. God’s Pocket, Columbia Britannica, Canada
Per la perfezione delle acque fredde
Ogni buon subacqueo sa che le immersioni in acque fredde possono essere altrettanto buone (se non migliori) di quelle in acque calde. Ma, per qualche motivo, questi siti più freddi spesso passano inosservati. God’s Pocket, in Canada, ne è un esempio.
Come ci ha riferito Annie Olszewski, PADI Americas West Coast Regional Manager, “Le pareti sono tappezzate di anemoni rosa fragola, abitate dai (non tanto) mimetici scorfani rossi e polpi giganti del Pacifico rimangono in agguato come se stessero tramando qualcosa. Per non parlare delle anguille lupo! Le correnti alimentano tutto questo portando ricche sostanze nutritive. È un luogo irresistibile, esclusivo, selvaggio e qualsiasi altra meta impallidirà al suo confronto”.
4. Maliangin Island, Malesia
Per la pace e la tranquillità
Pochi conoscono i numerosi siti di immersione della Malesia come Mark Hedger, PADI Asia Pacific Regional Manager.
Naturalmente, Mark è lieto di condividere i suoi consigli su mete subacquee poco conosciute. In cima alla sua lista c’è Maliangin Island. Con un solo centro sub, il Frogfish Resort Maliangin Sabah, puoi star sicuro che le immersioni sono poco affollate e rilassate. L’isola di Maliangin è davvero splendida, con acque incontaminate e una sana flora e fauna marina.
Secondo Mark, “[è] un vero paradiso nascosto! Arrivarci è un’avventura: tre o quattro ore di auto da Kota Kinabalu, seguite da 90 minuti di traghetto e 20 minuti di motoscafo. Ma, una volta arrivato, sarai accolto da spiagge di sabbia bianca, acque cristalline, viste mozzafiato della Via Lattea di notte e, naturalmente, fantastiche immersioni in un ambiente completamente remoto.“
5. Adelaide, Australia Meridionale
Per la migrazione di seppie giganti
Tutti conoscono la Grande barriera corallina, ma Annie Halloran – una delle PADI Regional Manager per l’Australia – consiglia di immergersi ad Adelaide, nell’Australia meridionale, per un incredibile esperienza subacquea: la migrazione delle seppie giganti australiane.
Ogni anno, puntualissime, esattamente tra maggio e luglio, queste creature si riuniscono in gran numero per riprodursi. Osservare i loro ipnotici cambiamenti di colore e le loro tattiche di accoppiamento è un’esperienza unica. Questo è l’unico posto al mondo in cui è possibile assistere al loro rituale di accoppiamento.
Come ha osservato Annie, “Ogni anno, [ad Adelaide] si può assistere alla migrazione di seppie giganti che ha luogo durante i mesi invernali, un’esperienza davvero epica! Inoltre, qui si possono osservare gli incredibili dragoni foglia”.
6. Sint Eustatius, Antille Olandesi
Per scoprire una gemma nascosta dei Caraibi
È sempre difficile trovare la prossima meta subacquea. Nessuno lo sa meglio di Beth Sanders, PADI Travel Account Manager.
Ma una delle sue mete subacquee remote preferite è St. Eustatius.
Posizionata tra le più popolari St. Kitts e St. Maarten, questa piccola isola olandese nei Caraibi è un mix di siti adatti a nuovi sub e perfetti per i fotografi esperti che vogliono aggiungere al loro portfolio cavallucci marini, pesci rana e megattere.
Beth ha spiegato: “Le immersioni sull’isola sono molto varie: dal Double Wreck, dove si possono trovare tartarughe addormentate nelle spugne a barile e blennidi nelle gigantesche ancore del relitto, fino a coralli colorati, spugne ed enormi razze a Shallow Reef.
7. 8 Mile Rock e Stonehenge, Koh Lipe, Thailandia
Per le creature pelagiche
Secondo Penelope Shepherd, Scuba Travel Expert, i due migliori siti di immersione poco conosciuti sono – a pari merito – 8 Mile Rock e Stonehenge, nel Mare delle Andamane.
Accessibili da Koh Lipe, entrambi sono ideali per osservare squali balena e mante.
Poiché molti subacquei visitano altre destinazioni per vedere queste creature pelagiche, 8 Mile Rock e Stonehenge sono siti di immersione più tranquilli, ricchi di esperienze e momenti emozionanti che ti cambiano la vita. In ogni immersione potrai osservare mante che ti danzano davanti e squali balena che scivolano maestosi nell’acqua. L’esperienza è ancora più bella di quanto sembri.
Si tratta probabilmente di uno dei migliori punti di immersione della Thailandia, adatto a subacquei di tutti i livelli.
8. Scoglio del Medico, Ustica, Italia
Per la bellezza mediterranea
Fabio Figurella, Regional Manager per l’Italia, raccomanda lo Scoglio del Medico a Ustica per un paesaggio sommerso mozzafiato. Questo sito di immersione offre qualcosa per i subacquei di tutti i livelli, tra cui spettacolari dislivelli, grotte e una ricca biodiversità marina. Fabio ha dichiarato: “Il gioco di luci all’interno delle grotte e i contrasti con il blu dell’acqua creano un’esperienza indimenticabile.”
E poi continua: “Durante un’immersione, ricordo di aver incontrato un enorme banco di barracuda che vorticava nella corrente. Era come assistere a un balletto sommerso. Ustica è spesso chiamata la ‘perla nera’ del Mediterraneo e lo Scoglio del Medico ne è la dimostrazione”.
9. Mikomoto Island, Giappone
Per gli squali martello
Le immersioni con gli squali sono l’apice dell’avventura. Chi ne sa qualcosa, come Sarah Morlock, PADI Marketing Communications Specialist, sa quanto sia raro immergersi con gli squali martello. Lei, però, consiglia una delle migliori mete subacquee poco conosciute per osservarli: l’isola di Mikomoto, in Giappone.
Come ha osservato lei stessa, “Queste creature quasi mitiche sono sempre aggraziate, ma sono naturalmente timide e possono essere difficili da osservare. Per fortuna, in Giappone, i subacquei possono avvistarne regolarmente enormi banchi al largo dell’isola di Mikomoto, a un paio d’ore da Tokyo. E la parte migliore è che, a differenza di molte delle aree più remote in cui si trovano i banchi di pesci martello, quest’isola dista solo 15-20 minuti dalla costa, permettendo alle imbarcazioni di raggiungere l’isola e tornare a riva tra un’immersione e l’altra”.
10. Rubicon Wall, Tahoe, California, USA
Per i subacquei d’alta quota
Le immersioni nell’oceano e in mare sono quelle tra le più acclamate. Ma se guardiamo verso le montagne, possiamo trovare alcuni fantastici siti di immersione ad alta quota. In California, il lago Tahoe ne offre decine lungo le 72 miglia (116 chilometri) della sua costa. I punti salienti includono alberi pietrificati e persino relitti ben conservati.
Ariella Simke, Senior Editor della rivista Scuba Diving®, raccomanda di immergersi nel Rubicon Wall per le sue drammatiche formazioni di granito, perché, come ha detto, “sono sicura che i miei colleghi nerd geologi rimarranno impressionati!”.
Ma c’è di più.
Aggiunge Ariella: “Le pareti verticali scendono a strapiombo a centinaia di metri di profondità e la visibilità nitida offre panorami mozzafiato. Guardare giù nel blu profondo può dare le vertigini… nel modo più inebriante possibile! I gamberi di fiume si affacciano di tanto in tanto dalle fessure delle rocce e banchi di pesci argentati si muovono nell’acqua dolce. Non mi capita di fare molte immersioni in acqua dolce; quindi, quando ho la possibilità di immergermi nel lago Tahoe, tra un respiro e l’altro mi piace bere un sorso d’acqua dal mio erogatore. Probabilmente non è molto igienico, ma mi rende felice!”
11. Tayrona National Park, Santa Marta, Colombia
Per una meta subacquea emergente
Negli ultimi anni, la Colombia ha lentamente guadagnato popolarità e non è più una meta subacquea poco conosciuta. Tuttavia, si trovano molti siti di immersione remoti sparsi in tutto il Paese.
Mauricio Osorio, PADI Divemaster e Merchandising Specialist, afferma che il villaggio di pescatori di Taganga, a Santa Marta, è un portale segreto per fantastiche immersioni. I suoi tre siti di immersione preferiti nella zona sono:
- Salidero a Isla Aguja – “Se vuoi vivere una vera avventura subacquea, non perderti El Salidero a Isla Aguja. Questo sito, situato sul lato orientale dell’isola, scende fino a 40 metri di profondità e non è assolutamente adatto ai deboli di cuore. Qui, le formazioni coralline sono assolutamente mozzafiato e, se sei fortunato, ti troverai faccia a faccia con i barracuda che ti passano accanto. È una di quelle immersioni che fanno battere il cuore, nel modo migliore possibile. Di solito, si tratta di un’immersione in corrente ma, ogni volta che torno a Taganga, è uno dei miei punti preferiti. Si possono osservare enormi coralli cervello!“
- Punta Chenge – “Non credo di aver visto in nessun altro sito di immersione dei Caraibi murene grandi come quelle che si osservano qui. Questo sito occupa un posto speciale nel mio cuore, perché è uno dei luoghi in cui ho imparato a immergermi con mio padre. Durante il mese di giugno, in quest’area, è abbastanza comune osservare aquile di mare e tartarughe marine embricate.”
- Guachakyta – “Accessibile solo in barca, ha una spiaggia mozzafiato e le immersioni notturne sono qualcosa di straordinario. Con un po’ di fortuna, ci si può trovare circondati da un banco di calamari bioluminescenti. “
Dove si trova il tuo sito di immersione segreto?
Ovunque ci si immerga, esiste bellezza, ma c’è qualcosa di speciale nel visitare i siti di immersione più nascosti. Dove si trova il tuo? Non c’è bisogno che tu ce lo dica, ma cerca di tenere segreto questo elenco e, per ulteriore ispirazione, continua a leggere la nostra newsletter riservata agli affiliati, oppure visita PADI Travel per prenotare la tua vacanza.