Marzo è il mese della consapevolezza sulle praterie marine, una grande opportunità per mettere in risalto l’importante ruolo che queste rivestono per il pianeta e cosa possiamo fare, come Ocean Torchbearer, per proteggerle.

Le praterie marine sono costituite da una pianta (simile all’erba) che cresce in acqua bassa in ogni continente, tranne che in Antartide. Nonostante ricoprano solamente lo 0,1% del fondale dell’oceano, sono in grado di immagazzinare anidride carbonica con un’efficacia fino a 35 volte superiore a quella della foresta amazzonica e sono responsabili per l’immagazzinamento del 10-15% dell’anidride carbonica contenuta nell’oceano a livello globale. Inoltre, questi ecosistemi contribuiscono a gettare le basi per ogni tipo di vita nei seguenti modi:

  • Creando diversità Un ettaro di prateria marina può sostenere fino a 40.000 pesci e 50 milioni di piccoli invertebrati, come granchi, ostriche e cozze.
  • Sostenendo l’umanità Le praterie marine riforniscono il 50% dei mercati del pesce nel mondo, fornendo nutrimento fondamentale a tre miliardi di persone

Sfortunatamente, questi potenti ecosistemi stanno scomparendo con una velocità pari a un campo da calcio ogni 20 minuti. Dall’altro lato, le praterie marine sono tra le piante più resistenti al mondo e, con il giusto sostegno, saranno in grado di rigenerarsi velocemente. Come subacquei e Ocean Torchbearer, siamo in grado di contribuire alla difesa di questi sistemi. Ecco come possiamo farlo:

Ray in Maldives Seagrass medow

1. Supporta i resort che operano in modo sostenibile

Una delle maggiori minacce per gli ecosistemi delle praterie marine è dato dallo sviluppo costiero non sostenibile. Molti di questi ecosistemi si trovano lungo splendide zone costiere vicino alle barriere coralline e queste costituiscono una locazione perfetta per un resort di lusso. Sfortunatamente, uno sviluppo che non tiene in considerazione l’ambiente naturale può portare alla distruzione di praterie marine a favore di spiagge immacolate che danno l’idea di una meta paradisiaca. La verità è che intere praterie marine sono state appositamente rimosse dal bagnasciuga e, molto probabilmente, questo avrà un effetto sulle barriere coralline con una diminuzione della biodiversità e della resistenza ai danni causati da tempeste.

Per difendere la salute dell’oceano e avere maggiori possibilità di osservare la vita marina direttamente dal bagnasciuga, scegli un resort che operi in modo sostenibile. Nel dubbio, dai un’occhiata ai viaggi ecosostenibili su PADI Travel, cerca le informazioni sul sito web del resort che hai scelto, oppure chiedi direttamente al personale! Se sono veramente impegnati per la difesa dell’ambiente, saranno entusiasti di parlare con te dei loro valori e dei loro traguardi raggiunti.

2. Effettua una donazione a PADI AWARE Foundation

Il programma PADI AWARE’s Community Grant Program supporta i PADI Dive Center e le piccole ONG nel mondo impegnati nella difesa e nella salvaguardia di ambienti di praterie marine. Un esempio è dato da KOSAMARE, in Grecia, il cui progetto ha come obiettivo il monitoraggio e la rigenerazione delle praterie marine, e l’installazione di ormeggi ecologici permanenti in zone ad alta densità a Cefalonia, in Grecia. Il progetto è suddiviso in tre fasi che saranno implementate tra il 2022 e il 2025 in quattro diverse baie al largo di Cefalonia. Come prima cosa, tramite fotografie aeree e sondaggi subacquei, Kosamare controllerà 

scientificamente le praterie marine a nord di Cefalonia, con lo scopo di scegliere le aree principali per l’installazione degli ormeggi ecologici permanenti e per le opere di rigenerazione. I subacquei misureranno la biodiversità dei pesci e lo stato di salute delle praterie di posidonia. Infine, gli ormeggi ecologici permanenti contribuiranno a prevenire i danni provocati dalle imbarcazioni e la rigenerazione della posidonia permetterà a ravvivare alcuni di questi habitat e contenitori di carbonio blu fondamentali.

Qui puoi effettuare una donazione per sostenere il PADI AWARE Grant Program, un programma che, al momento, ha raccolto oltre 200.000 dollari per oltre 50 progetti – come quello di Kosamare – che affrontano i principali problemi dell’oceano..

Maldives Seagrass Header

3. Immergiti con gli affiliati Green Fins

Dal 2018, PADI ha lavorato in partnership con la The Reef-World Foundation per realizzare il potenziale della comunità subacquea come un esempio di come un settore di portata globale possa sostenere con successo le persone, il pianeta e il profitto. La nostra visione condivisa è quella di fare sì che la subacquea e lo snorkeling sostenibile diventino la norma, in modo da migliorare la salute degli habitat in tutti gli oceani del mondo.

Una delle aree in cui gli affiliati Green Fins ricevono supporto riguarda le migliori prassi per gli ormeggi. È importante che un barcaiolo sappia dove gettare l’ancora e come sfruttare al massimo gli ormeggi ecologici sostenibili, dovunque si trovino. Scegliendo, dove possibile, di immergerti con gli affiliati Green Fins (in inglese), supporterai i centri sub impegnati a migliorare la sostenibilità della loro attività.

4. Esplora gli ecosistemi di praterie marine

Il programma Adopt the Blue di PADI AWARE rappresenta la più grande rete di siti d’immersione per iniziative di salvaguardia ambientale. La rete globale PADI, costituita da 6.600 centri e resort e oltre 128.000 professionisti affiliati in tutto il mondo, offre ai subacquei come te un potenziale senza precedenti e senza eguali per generare un impatto misurabile di salvaguardia ambientale.

A gennaio 2023, il 16% degli oltre 880 siti di immersione identificati nella rete globale presentano praterie marine. Quando sceglierai la tua prossima avventura subacquea, all’estero o localmente, considera di rivolgerti a uno degli oltre 150 centri, resort e professionisti elencati nella mappa Adopt the Blue Global Action Map e di fare un’immersione sulle praterie marine dei loro siti. Inoltre, per saperne di più sull’ecosistema, considera di iscriverti al corso PADI Fish ID Specialty. Dalle tartarughe ai dugonghi, alle pastinache e ai cavallucci marini, è incredibile quello che puoi osservare sulle praterie marine.

5. Tieni sempre a mente le praterie marine

Una delle minacce agli habitat di praterie marine è l’inquinamento che raggiunge l’oceano dalle attività su terraferma. Tieni sempre a mente questi habitat e, dove possibile, scegli prodotti organici; se vivi vicino alla costa, oppure lungo un fiume, fai attenzione quando usi fertilizzanti o pesticidi per il tuo giardino, oppure considera di usare quelli a rilascio lento. I canali di scolo e le piogge trasportano eventuali sostanze chimiche in eccesso verso l’acqua e questo può avere un impatto sulla salute delle praterie marine.

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