Sfortunatamente, per navigare i siti di immersione, molti subacquei neo-certificati si fidano di quelli più esperti. E sebbene questo sia un gran modo per imparare, non sarebbe forse meglio fidarsi delle proprie abilità di navigazione? Qui sotto, prima di addentrarci nei nostri consigli principali sulla navigazione subacquea, discuteremo del perché sia importante che ogni subacqueo sappia come navigare durante qualsiasi immersione.
Perché le abilità di navigazione subacquea sono cruciali
Probabilmente non c’è bisogno di scendere nei dettagli ma, per i subacquei, la navigazione subacquea è una delle abilità più importanti. Le immersioni non sarebbero molto divertenti se continuassimo a perderci sott’acqua. Ma questo va ben oltre l’aspetto del divertimento: la navigazione subacquea è fondamentale per la sicurezza del subacqueo.
Una navigazione accurate aiuta il subacqueo a mantenere la posizione, a evitare di perdersi e a ritornare al punto di entrata o all’imbarcazione. Inoltre, riduce il rischio di disorientamento che può portare al panico o allo sfinimento.
Inoltre, riuscire a navigare sott’acqua in maniera efficace può contribuire a creare e mettere in atto piani di immersione, a comunicare con il proprio compagno e a diventare più indipendenti durante ogni immersione.
In breve, la navigazione subacquea è un’abilità su cui dovresti poter contare in ogni immersione.
Consiglio n. 1: Pianifica l’immersione, immergiti secondo il piano
Da subacqueo, hai sentito questa frase migliaia di volte, ma è così importante che continueremo a ripeterla all’infinito. Prima di ogni immersione, tu e il tuo compagno dovreste preparare un piano e seguirlo.
Prima di entrare in acqua, decidete il percorso che volete seguire, il punto di entrata e dove/quando invertirete l’immersione (se entrate e uscite dall’acqua nello stesso punto). In alternativa, se pianificate un’immersione in corrente, decidete il punto di uscita.
Inoltre, vorrete acquisire familiarità con qualsiasi punto di riferimento subacqueo, oltre agli eventuali rischi, che potreste incontrare durante la vostra immersione. Questo farà in modo che siate pronti per far fronte a qualsiasi evenienza che possa influire sulla vostra capacità di navigare il sito di immersione.
Anche quando ti sarai immerso nello stesso sito migliaia di volte, avere un solido piano di immersione che hai discusso con il tuo compagno è il modo migliore per non perdersi sott’acqua.
Consiglio n. 2: Non immergerti senza bussola
La bussola è uno strumento economico e importante per la navigazione subacquea. Assicurati di imparare come utilizzarla in modo efficace e di capire come funziona sott’acqua. In commercio si trovano molti manometri con bussola incorporata. Oppure, puoi acquistare una bussola da tenere con il resto della tua attrezzatura subacquea.
Tuttavia, prima di entrare in acqua pensando che una bussola risolverà tutti i tuoi problemi di navigazione, ricorda quanto segue:
- Di tanto in tanto, le bussole digitali devono essere ricalibrate.
- Prima di entrare in acqua, imposta la bussola in modo che punti verso riva. Questo significa che, anche se cambierai posizione durante la discesa e quando raggiungi il fondo, saprai sempre dove si trova la riva.
- Una bussola può, comunque, portarti fuori rotta. Utilizzala assieme a punti di riferimento naturali e a tecniche per la stima delle distanze.
Consiglio n. 3: Utilizza punti di riferimento naturali
Sulla terra ferma, per orientarci, spesso usiamo il sole, le stelle, le costruzioni o addirittura i segnali stradali. Sott’acqua, esistono simili indicazioni per la navigazione, basta sapere dove cercarle. Per esempio:
- Formazioni sommerse – Se osservi una particolare formazione corallina o uno scoglio, cerca di ricordarlo. Successivamente, quando ritornerai verso il punto di entrata/uscita, sarai in grado di ritrovarli e questo ti confermerà di essere sulla stessa rotta.
- Sabbia – Le ondulazioni sul fondale sono quasi sempre orientate parallelamente alla riva.
- Luce – Proprio come sulla terra ferma, la direzione della luce del sole può darti indicazioni su dove stai andando. Durante le immersioni diurne, i raggi del sole proverranno sempre da est. Invece, nelle immersioni pomeridiane e serali, proverranno da ovest.
- Profondità – Il fondale marino tende a diventare sempre più profondo man mano che ci si allontana da riva. Questo significa che, se aumenta la profondità, è probabile che tu ti stia allontanando da riva. Se, invece, mentre nuoti lungo il fondale, la profondità diminuisce, è probabile che tu ti stia avvicinando.
- Correnti – Sebbene non sia sempre vero, in alcuni siti di immersione la corrente si muoverà sempre nella stessa direzione. Per la prima metà delle immersioni non in corrente, probabilmente nuoterai contro la corrente, mentre durante la seconda metà, vi nuoterai a favore.
- Suoni – Spesso, per navigare sott’acqua, ci basiamo su indicazioni visive, ma anche quelle acustiche possono essere utili. Per esempio, potresti riuscire a sentire le onde che si infrangono su scogli vicini, oppure il rumore di un motore dove devi riemergere.
Consiglio n.4: Utilizza tecniche per la stima delle distanze
Sebbene i subacquei possano stimare la distanza in molti modi, tra cui l’apertura delle braccia, una cima e il consumo d’aria, il metodo più usato tra i subacquei ricreativi è il conteggio dei cicli di pinneggiata.
Per stimare le distanze in questo modo, devi prima definire quanti ne servono per coprire una determinata distanza sott’acqua nuotando con un ritmo rilassato. Una volta calcolato il numero di cicli di pinneggiata necessari per coprire una certa distanza, puoi stimare quanto hai nuotato contando quanti ne hai effettuati fino a quel momento.
Oppure, puoi anche navigare contando i cicli di pinneggiata secondo forme geometriche, come quadrati, rettangoli o triangoli. Non devi fare altro che nuotare in una direzione per un certo numero di cicli, poi fare una svolta usando la bussola e nuotare in quella direzione per un numero di cicli uguale o diverso. Per esempio, se vuoi navigare un quadrato e ritornare al punto di partenza, ripeterai questo processo utilizzando lo stesso numero di cicli di pinneggiata ed effettuando quattro svolte di 90 gradi.
Tuttavia, tieni presente che questo non è un metodo accurato al 100%. Le correnti, lo stress, l’assetto e un numero di altri fattori possono influenzare la frequenza dei tuoi cicli di pinneggiata. Quindi, è meglio combinare questo metodo con altri tipi di navigazione subacquea.
Consiglio n. 5: Sii sempre vigile
Uno dei migliori consigli per navigare sott’acqua è quello di essere sempre vigili durante l’immersione. Nonostante ci rendiamo conto che, durante un’immersione, sia facile essere catturati da una sorta di meditazione in movimento, rimanere sempre consapevoli dell’ambiente che ti circonda ti aiuterà a navigare.
Quando cominci l’immersione, fai attenzione all’ambiente. Nota la topografia e qualsiasi cambiamento, la direzione delle correnti e la vita che osservi, specialmente quella che rimane stazionaria o è molto territoriale. Se riesci a ricordare questi elementi, potrai utilizzarli per ritornare al punto di partenza.
Questi consigli sono solamente un assaggio. Vuoi diventare un esperto nel navigare il mondo sommerso (noi raccomandiamo che tutti lo diventino!)? Iscriviti al corso PADI Underwater Navigator Specialty. Questo Corso di tre giorni è uno dei migliori corsi di specialità per principianti. Clicca sul pulsante qui sotto, e inizia oggi stesso con l’eLearning.