Che si tratti di immersioni su barriere coralline tropicali o in laghi ghiacciati, è essenziale indossare la giusta protezione termica. Esistono decine di alternative progettate per proteggerti e tenerti al caldo, ma iniziamo dalle basi: qual è la differenza tra una muta umida e una stagna?

Sebbene l’indizio sia nel nome (le mute umide rimangono bagnate, le mute stagne ti tengono asciutto), possiamo dire molto di più:

  • Le mute umide sono più semplici, più facili da indossare e adatte ad acque più calde
  • Le mute stagne sono ideali per acque fredde, ma necessitano di ulteriore formazione e manutenzione.

Continua a leggere per conoscere le differenze tra una muta umida e una stagna, dal costo al comfort.

infografica che mostra le differenze tra una muta stagna e una muta asciutta

Come funziona una muta umida?

Le mute umide intrappolano l’acqua tra la pelle e la muta, che viene poi riscaldata dal calore del corpo. Le mute “semi-stagne” non ti tengono effettivamente asciutto, ma le guarnizioni ai polsi e alle caviglie aiutano a trattenere lo strato d’acqua all’interno della muta stessa. Entrambi i tipi devono essere più aderenti alla pelle possibile, per evitare che l’acqua fredda porti via il calore.

Generalmente, le mute umide sono realizzate in neoprene, disponibili in diversi modelli (da quelli corti a quelli interi) e hanno uno spessore variabile (gli spessori più comuni sono 3 mm, 5 mm e 7 mm).


Tre subacquei in muta stagna e sorridenti dopo un'immersione in acque fredde che risponde alla domanda "le mute stagne sono più calde di quelle umide?".

Come funziona una muta stagna?

La muta stagna ha una vestibilità più ampia e utilizza l’aria come isolante invece dell’acqua, riducendo così la perdita di calore rispetto alla muta umida. Con l’aggiunta di indumenti termici (chiamati “sotto-muta”), starai più caldo durante le immersioni.

Come fanno le mute stagne a tenerti asciutto? Generalmente realizzata in neoprene impermeabile o in materiale trilaminato (membrana), una muta stagna permette di essere isolati dall’acqua grazie a guarnizioni ai polsi e al collo, a una cerniera impermeabile e a stivaletti o calzari integrati. Le valvole integrate consentono di aggiungere o togliere aria durante l’immersione.


Differenze tra una muta umida e una muta stagna

Oltre a essere utilizzate una per le acque più calde e l’altra per acque più fredde, esistono molte differenze nella produzione e nell’utilizzo delle mute umide rispetto a quelle stagne.

Rimanere caldi: muta stagna o muta umida

La differenza principale tra una muta umida e una stagna è la possibilità di utilizzarle in acque calde o fredde. A seconda dello spessore e della tolleranza personale, le mute umide sono consigliate per le destinazioni tropicali e temperate. Tuttavia, le temperature più fredde, al di sotto dei 10ºC/50ºF, richiedono la protezione e il calore di una muta stagna. In effetti, sono obbligatorie per le immersioni sotto i ghiacci, come Silfra!

Tre subacquei, due indossano indumenti termici sotto le mute stagne, una differenza tra muta e muta stagna.

Cosa indossare sotto una muta stagna o una muta umida

Il calore di una muta stagna dipende dal tipo di sotto-muta indossato e i subacquei possono sceglierli in base alla temperatura. Per le immersioni sotto i ghiacci in inverno, ne puoi usare di più caldi, oppure utilizzarne uno più leggero per l’estate. Le mute umide, invece, non lasciano molto spazio per indossare ulteriori strati isolanti, se non per una rash vest. Per questo motivo, le mute stagne possono adattarsi a una gamma più ampia di climi e stagioni.

Formazione

Una differenza importante tra una muta stagna e una umida riguarda la necessità di una formazione adeguata (per esempio, il corso PADI Dry Suit Diver). La muta umida è più semplice da utilizzare: la indossi, regoli la quantità di zavorra per compensare lo spessore del neoprene e ti immergi; invece, per utilizzare una muta stagna in sicurezza, occorrono abilità supplementari. Come per il GAV, la maschera, i polmoni o qualsiasi altro spazio d’aria, l’aria all’interno di una muta stagna si comprime o si espande al variare della profondità. Imparare come contrastare questi effetti è fondamentale per controllare il proprio assetto e comfort.

Taglia e zavorra sono importanti

Se passassi da una muta umida a una muta stagna, potresti dover indossare GAV, pinne e cintura per la zavorra più grandi, a causa delle maggiori dimensioni della muta. Inoltre, dovrai imparare a regolare la quantità di zavorra per compensare lo strato d’aria interno, che può variare a seconda del tipo di sotto-muta che si sceglie di indossare.

Tre subacquei che indossano la muta e stanno a testa in giù sott'acqua, una posizione che non è possibile se ci si immerge con la muta stagna.

Flessibilità e movimento

Mentre la maggior parte delle mute umide permette di muoversi liberamente, le mute stagne possono sembrare più ingombranti e restrittive. Risalire a testa in giù? Una cosa molto divertente con una muta umida, non altrettanto con una muta stagna. L’aria all’interno di una muta stagna migra sempre verso il punto più alto; se si tratta dei piedi, si rischia di rimanere bloccati (o addirittura di risalire) a testa in giù: un altro motivo per cui è indispensabile imparare le abilità necessarie per utilizzare una muta stagna.

Qual è la più comoda?

In questo caso, la differenza tra una muta umida e una stagna dipende dalla tua definizione di comfort. Per esempio, con una muta umida è forse più facile nuotare e muoversi, ma è probabilmente più difficile da indossare e togliere. Una muta stagna tiene più caldo (soprattutto tra un’immersione e l’altra) ma non è altrettanto comoda quando si tratta di urinare.

Mute su rotaia, che non hanno bisogno di manutenzione come le mute stagne, il che rappresenta una differenza tra una muta stagna e una mute stagna.

Costo e durata

Essendo più complesse, le mute stagne sono solitamente più costose di quelle umide. Detto questo, una muta umida di qualità superiore può costare quanto una muta stagna entry-level! Se il prezzo è un fattore determinante, bisogna tenere presente che una muta umida potrebbe dover essere sostituita o riciclata dopo cinque anni, mentre una muta stagna ben tenuta può facilmente durare tre volte tanto.

Manutenzione di una muta umida o di una muta stagna

Un’altra differenza tra mute umide e mute stagne è la cura post-immersione. Una muta umida richiede solo acqua fresca (magari un po’ di shampoo per mute) e uno stoccaggio ragionevole dopo l’immersione. Per una muta stagna, il processo è simile, ma necessita anche di una regolare lubrificazione delle cerniere e di occasionali riparazioni o sostituzioni: con il tempo, stivaletti, guarnizioni e cerniere si deteriorano. Senza una cura adeguata, una muta stagna diventerà una muta non totalmente stagna!

Due subacquei che effettuano un'immersione in acque fredde con la muta stagna e che conoscono la Risposta alla domanda "Le mute stagne mantengono davvero l'asciutto sott'acqua?".

Immergersi con muta umida rispetto a una muta stagna

Le immersioni con muta stagna sono molto diverse da quelle con muta umida. Ad esempio, dovrai:

  • Gestire l’aria all’interno della muta stagna e del GAV.
  • Gonfiare la muta stagna per evitare una “compressione” durante la discesa.
  • Durante la risalita, girare la spalla e/o alzare il braccio per scaricare l’aria dalla muta stagna.
  • Ricordarti di non capovolgerti con la muta stagna, altrimenti potresti ritrovarti a testa in giù.

Queste differenze – e sapervi adattare la propria tecnica di immersione – sono il motivo per cui i corsi di formazione – come il PADI Dry Suit Diver – sono fondamentali se sei interessato a immergerti con una muta stagna.


Un certificato PADI Dry Suit Diver che ha imparato come funziona una muta stagna e la differenza tra una muta stagna e una muta stagna.

PADI Dry Suit Diver

Il corso di specialità PADI Dry Suit Diver ti insegnerà ciò che ti serve per iniziare a immergerti con una muta stagna. Tramite una sessione teorica interattiva, seguita da una sessione in piscina e da due immersioni in acque libere con un PADI Instructor, imparerai:

Sperimenta la differenza tra una muta umida e una muta stagna

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