Fin dagli inizi della subacquea, le persone sono state affascinate dai relitti. Che si trattasse di scoprirne di nuovi, di recuperarne di vecchi o di ricercare tesori, molti dei miglioramenti nella subacquea erano motivati dalle immersioni sui relitti. Oggi, esiste un relitto per ogni livello di abilità, da Open Water a Tec Diver. Sebbene questo tenda a essere un argomento controverso, riteniamo che i seguenti siano i dieci migliori siti al mondo per i PADI Wreck Diver. (Puoi farci sapere la tua opinione lasciando un commento sulle nostre pagine social!) 


Ammunitions on the SS Thistlegorm

1. SS Thistlegorm – Ras Mohammed, Egitto

Situato nella zona settentrionale del Mar Rosso, il relitto SS Thistlegorm è ritenuto da molti la migliore immersione su relitto al mondo. Le crociere subacquee ci si fermano spesso ed è accessibile sia tramite safari subacquei che con escursioni quotidiane da Sharm El-Sheikh. Questa nave da cargo, lunga 128 metri (420 piedi), fu affondata nel 1941 a seguito di un attacco aereo tedesco. A profondità maggiori, il Thistlegorm offre un’occhiata nella storia. I subacquei possono ancora osservare il carico della nave, tra cui: carri armati, camion, jeep, motociclette e una locomotiva! Ti ci vorranno almeno due immersioni per osservare tutto quello che il Thistlegorm ha da offrire.

  • Certificazione richiesta: Advanced Open Water
  • Quando viaggiare: da marzo a maggio; da settembre a novembre.

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2. USAT Liberty – Tulamben, Bali

Considerato uno dei relitti più accessibili al mondo, la parte superiore della USAT Liberty si trova ad appena 3 metri (10 piedi) di profondità e questo la rende ideale anche per lo snorkeling. Originalmente, era una nave da guerra americana. Rimasta intatta durante la Prima guerra mondiale, venne utilizzata durante la seconda. Nel 1942, venne silurata dai Giapponesi al largo di Bali. Il capitano la fece arenare sulla spiaggia, dove rimase ad arrugginire per oltre trent’anni. Nel 1963, ci fu un’eruzione vulcanica che la spostò in acque basse, appena al largo del litorale. La parte più profonda si trova a 28 metri (95 piedi) ed è lunga 120 metri (390 piedi). I subacquei più avanzati visitarne gli interni, ma chi ha la certificazione Open Water dovrebbe limitarsi a esplorarne le sezioni in acque più basse. In generale, la USAT Liberty rappresenta un’ottima introduzione alle immersioni sui relitti!

  • Certificazione richiesta: Open Water
  • Quando viaggiare: da aprile a novembre

3. SS President Coolidge – Vanuatu

Originalmente costruita come nave da crociera, durante la Seconda guerra mondiale la SS President Coolidge divenne una nave da trasporto per le truppe. Nel 1942, dopo che il capitano non ricevette alcuna informazione su come entrare in porto in sicurezza, urtò alcune mine amiche. La nave affondò e sopravvissero quasi tutti, tranne due marinai. Oggi, la nave si trova a una profondità compresa tra i 20 e i 70 metri (65 e 230 piedi) ed è un sito di immersione protetto. A Vanuatu i subacquei possono esplorare i ponti e le stive, osservando armi, cannoni, camion, e “The Lady”, una testimonianza della passata gloria della nave.

  • Certificazione richiesta: Open Water, ma si raccomanda una certificazione più avanzata
  • Quando viaggiare: da aprile a ottobre

4. Fujikawa Maru – Chuuk Lagoon, Micronesia

Durante la Seconda guerra mondiale, Chuuk (Truk) Lagoon – un porto naturale – era la principale base della marina giapponese. Come ci si può immaginare, questa concentrazione di navi divenne un obiettivo per le forze alleate che, nel 1944, bombardarono il sito. Il risultato fu l’affondamento di 12 navi da guerra, 32 mercantili e 275 aeroplani. Oggi, tra i sessanta relitti ritrovati, la Fujikawa Maru è tra i più accessibile. Si trova a 9 metri (30 piedi) di profondità e si può facilmente visitarne l’interno. Qui, i subacquei possono osservare un po’ di tutto, da aeroplani a munizioni.

  • Certificazione richiesta: Open Water senza penetrazione del relitto, per la quale è richiesta la specialità Wreck Diver.
  • Quando viaggiare: da dicembre ad aprile

5. Hilma Hooker – Bonaire, Caraibi

Grazie a relitti facilmente accessibili, come la Hilma Hooker, Bonaire offre alcune tra le migliori immersioni al mondo. Questo mercantile, lungo 72 metri (236 piedi), giace a una profondità di 28 metri (95 piedi) sul lato di dritta. La sua storia è interessante. Nel 1984, la nave e il suo equipaggio vennero detenuti per contrabbando di droga. I proprietari della nave non si presentarono mai e la Hilma Hooker rimase abbandonata fino a che affondò all’ancora. Fortunatamente si inabissò su un fondale sabbioso tra due sistemi corallini. Non è possibile visitarne l’interno ma, grazie alle acque trasparenti, la Hilma Hooker è un’immersione memorabile.

  • Certificazione richiesta: Advanced Open Water
  • Quando viaggiare: Tutto l’anno

6. The Gunilda – Rossport, Canada

Le condizioni, a volte pericolose, dei Grandi Laghi del Canada sono un incubo per i marinai, ma un sogno per i subacquei che si immergono sui relitti. La maggior parte di questi non è accessibile a causa delle grandi profondità, ma quelli che sono stati scoperti rimangono in ottime condizioni, grazie alle acque dolci e fredde.

All’inizio del ventesimo secolo, la Gunilda era un panfilo di lusso considerato l’imbarcazione più lussuosa in circolazione. Nel 1911, si arenò a McGarvey’s Shoal in Canada, il cui fondale risale da 85 metri (280 piedi) fino a 1 metro (3 piedi) di profondità. I passeggeri abbandonarono la nave e, successivamente, iniziarono gli sforzi per salvarla; tuttavia, lo scafo si riempì d’acqua e affondò a una profondità di 82 metri (270 piedi). Oggi, il relitto è completamente intatto e in condizioni simili a quando si è inabissato, ma solamente i subacquei tecnici che si immergono con Trimix possono ammirarne la bellezza.

  • Certificazione richiesta: Tec / Trimix
  • Quando viaggiare: da giugno a settembre

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7. SS Yongala – Queensland, Australia

Probabilmente il relitto più conosciuto nell’emisfero meridionale, la SS Yongala, situato in Australia, affondò durante un ciclone nel 1911, causando il decesso dei 124 passeggeri che si trovavano a bordo. Oggi, il punto più alto di questo mercantile si trova a una profondità di appena 16 metri (52 piedi), fino a raggiungere i 33 metri (108 piedi). Per cercare di mantenere la chiglia nelle ottime condizioni in cui si trova, ai subacquei non è consentito vistarne l’interno. Questo per ridurre l’effetto negativo che le bolle d’aria avrebbero sul relitto.

  • Certificazione richiesta: Advanced Open Water
  • Quando viaggiare: da dicembre a febbraio per immergersi in acque calde e trasparenti; da giugno a novembre per una maggiore vita subacquea.

8. SMS Kronprinz Wilhelm – Scapa Flow, Scozia

Alla fine della Prima guerra mondiale, furono affondate 74 navi tedesche al largo delle Orkney Islands, in Scozia. Fu presa questa decisione per evitare che fossero catturate dagli inglesi. Dopo gli sforzi per recuperarle, avvenuti tra il 1920 e il 1945, sette navi rimasero a Scapa Flow. Queste navi da guerra, assieme ad altre imbarcazioni inglesi, contribuiscono a creare un paradiso per i subacquei.

Sebbene molte di queste si trovino al di sotto dei limiti ricreativi, la SMS Kronprinz Wilhelm si trova tra i 12 e i 35 metri (40 – 115 piedi) di profondità ed è facilmente accessibile. A bassa profondità, la si può apprezzare in tutta la sua lunghezza (146 metri/480 piedi), ma per osservarne bene gli armamenti, si consiglia di scendere a una maggiore profondità con una miscela Nitrox.

  • Certificazione richiesta: Open Water, ma si raccomanda la Advanced Open Water.
  • Quando viaggiare: da aprile a ottobre.

9. Bianca C – Grenada, Caraibi

L’unica nave a essere stata affondata due volte. Nel 1944, prima di essere completata, fu silurata durante il traino. Fu recuperata, le venne assegnato un nuovo nome e, infine, fu completata due anni più tardi. Dopo 12 anni di successi come nave passeggeri, la Bianca C venne distrutta da un incendio mentre si trovava all’ancora al largo della costa a Grenada. Dei 673 passeggeri a bordo, due morirono.

Oggi, questo impressionante relitto, lungo 180 metri (590 piedi), si trova tra i 30 e i 50 metri di profondità (100-164 piedi), tra un sistema corallino e l’oceano aperto. In questo modo, durante la stessa immersione, puoi osservare il pesce di barriera corallina e quello pelagico. Di solito, le immersioni includono una visita alla piscina (38 metri), una nuotata lungo la prua e terminano alla sua estremità (30 metri).

  • Certificazione richiesta: Advanced Open Water
  • Quando viaggiare: da dicembre a giugno

10. USS Saratoga – Atollo di Bikini, Isole Marshall

La USS Saratoga (CV3), inizialmente costruita come nave da crociera, fu convertita in una portaerei e messa in servizio nel 1927. Dopo aver servito per molti anni, prima e durante la Seconda guerra mondiale, questa imbarcazione lunga 268 metri (880 piedi) venne assegnata all’Operazione Crossroads, presso l’Atollo di Bikini, un programma ideato per valutare l’effetto delle bombe atomiche sulle imbarcazioni.

Dopo essere sopravvissuta a una prima esplosione, la USS Saratoga affondò dopo l’impatto causato da un secondo test. Si adagiò sul fondale sabbioso a una profondità di 54 metri (177 piedi), con il ponte a 18 metri. Oggi, gran parte del relitto rimane inesplorato. Poiché l’Atollo di Bikini è disabitato, la vita marina nella zona è fantastica, e la Saratoga ospita un incredibile quantità di specie.

  • Cerificazione richiesta: Advanced Open Water
  • Quando viaggiare: da maggio a ottobre

Sebbene le immersioni sui relitti possano portare a esperienze memorabili, ci sono alcune ulteriori considerazioni da fare prima della tua prima spedizione.

Wreck diving equipment

Che tipo di attrezzatura serve per le immersioni sui relitti?

Dal momento che, spesso, l’esplorazione dell’interno dei relitti avviene in ambienti senza accesso diretto alla superficie, potrebbe essere necessaria dell’attrezzatura speciale. Sebbene possa variare in base alla situazione, i subacquei che intendono veramente immergersi sui relitti vorranno considerare l’acquisto dei seguenti articoli:

  • Torcia subacquea: Vorrai portare con te una buona torcia subacquea per l’esplorazione degli interni e per osservare gli angoli bui del relitto. Assicurati che l’impugnatura si adatti bene alla tua mano e includa un laccio per assicurarla al polso. Inoltre, vorrai acquistare una torcia di scorta, in caso che la prima si guasti
  • Coltello subacqueo: Per le immersioni sui relitti, i coltelli subacquei sono fondamentali. Potresti dover tagliare lenze, cime o cavi all’interno o all’esterno dell’imbarcazione. Il coltello dovrebbe avere una lama liscia e una dentellata, e dovrebbe poter essere assicurato a un polpaccio o alla cintura di zavorra.
  • Lavagnetta subacquea: Sebbene una lavagnetta subacquea sia utile per la comunicazione nella maggior parte delle situazioni, può esserlo particolarmente all’interno di un relitto. La sua funzione principale è quella di poterci disegnare la mappa del relitto che si sta esplorando. 
  • Rocchetto per relitti: Utilizzato durante l’esplorazione all’interno di un relitto, oppure in caso il relitto sia spezzato, un rocchetto è un dispositivo utile per tenere traccia del percorso.
  • Boa di segnalazione: Se esplori un relitto per la prima volta, quando riemergi una boa di segnalazione può essere utile per determinarne coordinate. Inoltre, è un ottimo strumento di sicurezza.

Getting certified as a wreck diver

Devo iscrivermi a un corso Wreck Diver Specialty?

Raccomandiamo sempre di completare un corso Wreck Diver prima di immergersi sui relitti. In generale esistono tre tipi di immersione sui relitti:

  • Immersioni senza penetrazione: Questo è il tipo meno rischioso. In generale, i subacquei scendono, nuotano intorno al relitto e risalgono in superficie. Sebbene le immersioni senza penetrazione non richiedano una formazione specifica, i subacquei dovrebbero fare attenzione ai pericoli di aggrovigliamento.
  • Immersioni con penetrazione limitata: In questo tipo di immersioni, i subacquei possono avventurarsi all’interno del relitto fino a dove è ancora visibile un punto d’uscita ed esiste un minimo di luce naturale.
  • Immersioni con penetrazione completa: Questo è il tipo più rischioso: una penetrazione completa permette ai subacquei di entrare nel relitto oltre la zona di luce e senza la possibilità di risalire direttamente in superficie in caso di una situazione di esaurimento della scorta d’aria.

Dangers of wreck diving

Le immersioni sui relitti sono pericolose?

Come ogni tipo di immersioni, quelle sui relitti comportano dei rischi ma, con una buona formazione, possono essere minimizzati.

Durante le immersion sui relitti, il rischio maggiore è l’aggrovigliamento. Questo può accadere durante le immersioni senza penetrazione, dal momento che le reti e le lenze dei pescatori spesso si incagliano nella struttura della nave. Con un buon coltello subacqueo, puoi tranquillamente risolvere questo problema.

Un altro rischio da considerare è la possibilità di sollevare sospensione. Durante un’immersione con penetrazione parziale, questa situazione può essere pericolosa se non è più visibile un punto di uscita. Una visibilità limitata causa confusione e spesso, senza volerlo, i subacquei si addentrano ulteriormente nel relitto. Per questo motivo, durante le immersioni sui relitti, è fondamentale un ottimo controllo dell’assetto.

Prima di immergerti su un relitto, oltre a un corso PADI Wreck Diver , potresti voler considerare di iscriverti a un corso Peak Performance Buoyancy.


Quanti di questi relitti hai esplorato? Se sei pronto a immergerti su uno dei migliori relitti al mondo, inizia subito a pianificare la tua vacanza su PADI Travel.

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