Dai cenotes del Messico alle barriere coralline di Raja Ampat, i subacquei hanno la possibilità di esplorare alcuni dei luoghi più selvaggi, incontaminati e belli della Terra. Grazie alla loro prospettiva unica, i subacquei sono testimoni degli incredibili cambiamenti alla nostra amata flora e fauna sommersa. Negli ultimi decenni, a causa dei cambiamenti climatici, la salute degli oceani si è notevolmente deteriorata, a causa di un aumento delle temperature marine che ha portato a un diffuso fenomeno di sbiancamento dei coralli e al declino della biodiversità marina. Tuttavia, l’ottimismo è sempre vivo nella crescente comunità di esploratori subacquei, dal momento che possono utilizzare le abilità apprese per proteggere gli ecosistemi marini vitali alla vita su questo pianeta. Gli sforzi collettivi della comunità PADI, composta da 6.600 PADI Dive Center e Resort, 126.000 professionisti affiliati PADI in tutto il mondo e oltre 29 milioni di subacquei, possono fare un’enorme differenza per gli oceani.


30% di protezione, 100% di partecipazione

Come subacqueo PADI®, svolgi un ruolo fondamentale nella missione PADI per la protezione marina che mira a proteggere il 30% dell’oceano tramite l’aumento del numero di aree marine protette (AMP). In un’epoca in cui i nostri oceani affrontano minacce senza precedenti, l’innovativo programma Adopt the Blue™ si pone come un esempio di speranza e di azione per il futuro della protezione marina. Lanciata nel 2022 da PADI® e PADI AWARE Foundation™, in collaborazione con Blancpain – il prestigioso marchio di orologi svizzeri, l’iniziativa mira a creare la più grande rete al mondo per la protezione di siti subacquei, proteggendo habitat marini cruciali e specie in via di estinzione.

Il programma Adopt the Blue si basa sul successo di Adopt a Dive Site, l’iniziativa di PADI AWARE che ha coinvolto la comunità dei subacquei nella ricerca e nelle iniziative di scienza partecipata sui rifiuti marini. Per sua natura, Adopt the Blue™ espande questa idea attraverso la capacità di mobilitare la comunità globale dei subacquei PADI in un percorso d’azione unificato che affronta le numerose minacce che affliggono i nostri oceani. La PADI AWARE Foundation, sotto la guida del suo direttore, Danna Moore, ha delineato una visione audace: “Il nostro obiettivo è quello di “adottare” almeno 10.000 siti Adopt the Blue, collaborando con le comunità locali e i professionisti PADI per accelerare gli sforzi di protezione marina a livello locale, dove sono più necessari, e per contribuire attivamente alla protezione del 30% dell’oceano”. Questo ambizioso obiettivo sottolinea il potenziale che il programma ha di galvanizzare l’azione globale e di promuovere un impatto ambientale significativo che può accelerare gli obiettivi di sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo. Assieme alla portata globale di PADI, questo programma offrirà un’opportunità senza precedenti per far progredire in modo significativo la protezione degli oceani.

Proteggere il 30% dell’oceano attraverso le AMP è essenziale per fermare il declino della biodiversità marina e garantire ecosistemi sani e resilienti. Questo livello di protezione è fondamentale per proteggere habitat vitali, come barriere coralline e mangrovie, che sostengono moltissime specie e forniscono cibo, mezzi di sussistenza e protezione costiera a milioni di persone. Il raggiungimento di questo obiettivo contribuirebbe a ripristinare le popolazioni ittiche sovrasfruttate, a incrementare lo stoccaggio del carbonio e a migliorare la capacità dell’oceano di adattarsi ai cambiamenti climatici. In tutto questo, i subacquei svolgono un ruolo fondamentale, fungendo sia da difensori che da sostenitori: controllano gli ambienti marini, raccolgono dati preziosi e sensibilizzano gli altri sull’importanza di aumentare il numero di AMP. Attraverso le iniziative di scienza partecipata, l’attivismo e le pratiche subacquee eco-consapevoli, i subacquei possono ottenere un maggiore sostegno pubblico e politico per la protezione del 30% dei nostri oceani.

L’obiettivo principale del programma Adopt the Blue™ è quello di creare un elenco di siti subacquei a livello globale, raccogliendo informazioni sulla posizione, sugli ecosistemi e sui problemi per la loro protezione. I siti associati al programma dimostreranno il loro valore per le economie locali e nazionali. Inoltre, Adopt the Blue identificherà i siti che, potenzialmente, possono diventare AMP, se non già protetti, aiutando i governi a rispettare gli impegni internazionali per la protezione marina. Una volta istituiti come AMP, questi siti saranno sostenuti attraverso sovvenzioni comunitarie, programmi di scienza partecipata, progetti per la protezione marina e campagne politiche, tutti sostenuti dagli obiettivi di PADI in materia di cambiamento climatico, rifiuti marini, ripristino delle barriere coralline, protezione di habitat e specie vulnerabili.


Immagine aerea delle isole.
L’obiettivo del programma Adopt the Blue è quello di creare un elenco di 10.000 siti subacquei a livello globale che contribuiranno a creare un caso economico per la protezione degli oceani, dato che il settore subacqueo rappresenta miliardi di entrate turistiche per le comunità costiere.

La forza “subacquea” dietro Adopt the Blue

Adopt the Blue offre molteplici percorsi agli operatori, ai professionisti, ai subacquei PADI e ad altri Ocean Torchbearer™ per impegnarsi attivamente nella protezione marina, sia a livello locale che globale, e questo lo rende uno strumento efficace nella nostra battaglia per la protezione degli oceani. Al momento, solo i PADI Dive Center e Resort, e i professionisti PADI possono registrare i siti nella piattaforma Adopt the Blue, ma il coinvolgimento dei subacquei fornisce dati fondamentali quando si impegnano in azioni di protezione marina con i centri PADI che partecipano al programma in tutto il mondo. Queste azioni locali, una volta replicate su scala mondiale, aiuteranno a fare la differenza a livello globale e a fornire dati critici che possono informare e influenzare le decisioni dei governi sulle nuove AMP e su quelle esistenti.

Poiché la scarsità di dati spesso limita il progresso della protezione marina, le iniziative di scienza partecipata sono il cuore delle azioni Adopt the Blue. A livello globale, PADI fornisce a milioni di suoi subacquei formazione coerente e pertinente su iniziative di scienza partecipata, creando una fonte continua e affidabile di dati preziosi per le iniziative di protezione marina. Partecipando alle attività di raccolta e monitoraggio dei dati con i PADI Dive Center di tutto il mondo, i subacquei contribuiscono a raccogliere informazioni critiche sulla biodiversità marina, sulla salute delle barriere coralline e sull’impatto del cambiamento climatico sugli ecosistemi oceanici, che possono essere utilizzate dagli scienziati per far progredire la ricerca marina e dai responsabili politici per stabilire nuove politiche di protezione per le zone costiere locali.

I subacquei possono contribuire: a svolgere indagini sulle specie vulnerabili e su quelle a rischio, fondamentali per preservare l’equilibrio dell’ecosistema marino; a ripristinare gli habitat di carbonio blu, come le alghe o le mangrovie; oppure, a impegnarsi in progetti di monitoraggio dei coralli che aiutano a prevedere e prevenire fenomeni di sbiancamento. I subacquei PADI svolgono un ruolo fondamentale nella protezione degli oceani, essenziale per comprendere le priorità e le necessità di aumentare il numero di AMP. Da subacquei che fanno sì che “ogni immersione conti”, le vostre esperienze e osservazioni forniscono spunti preziosi che integrano la ricerca scientifica, rendendo le iniziative di scienza partecipata un approccio collaborativo ed efficace per proteggere i nostri oceani.


I sommozzatori monitorano e rilevano i dati sullo stato di salute delle fanerogame.

Grazie al coinvolgimento dei subacquei PADI in iniziative di scienza partecipata, Adopt the Blue ha il potenziale per sfruttare il potere e la passione di milioni di persone, mobilitandole come forza subacquea collettiva per il bene comune.

Sfruttare la passione di milioni di persone

Una metodologia coesa e applicata a livello globale come il programma Adopt the Blue, allineata all’agenda globale per lo sviluppo sostenibile, può accelerare i risultati su scala più ampia. Un approccio di questo tipo ha il potenziale di sfruttare il potere e la passione di milioni di persone, mobilitandole come forza subacquea collettiva per il bene comune. Promuovendo una comunità di subacquei consapevoli dell’ambiente e dotandoli delle competenze e delle opportunità per implementare iniziative basate su soluzioni per un impatto globale duraturo, possiamo accelerare i progressi e i cambiamenti positivi per il nostro pianeta oceano.

Adopt the Blue è un chiaro esempio di speranza ed esemplifica come le partnership strategiche e le iniziative guidate dalla comunità possano fare una sostanziale differenza a livello ambientale. Grazie agli sforzi congiunti di PADI, PADI AWARE e Blancpain, e di innumerevoli appassionati subacquei e Ocean Torchbearer, questa iniziativa è destinata a trasformare il panorama della protezione marina. Mentre ci impegniamo a proteggere il 30% dei nostri oceani entro il 2030, lo spirito di collaborazione e l’incrollabile dedizione di tutte le parti interessate offrono un chiaro percorso nella lotta per proteggere il nostro pianeta blu.

Tre modi per agire subito

  1. Se non lo fanno già, chiedi al centro sub nella tua zona di partecipare al programma. In 5 minuti, il vostro sito di immersione preferito può essere inserito nella mappa d’azione globale Adopt the Blue.
  2. Partecipa a progetti, attività e corsi di scienza partecipata con un PADI Dive Center, a livello locale o mentre sei in vacanza. (vedi punto n. 1!) Chiedi al centro sub nella tua zona quali sono i corsi speciali offerti e aiutali a proteggere l’ecosistema locale.
  3. Migliora le tue abilità subacquee tramite iniziative di scienza partecipata. PADI offre numerosi corsi che ti prepareranno a intraprendere azioni di protezione marina.

Scritto da Katie Thompson, Senior Director, PADI Environment & Sustainability

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