(Immagine del titolo per gentile concessione di Tim Taylor)

Pochi nomi nel mondo dell’esplorazione e della tutela marina hanno il peso di Sylvia Earle, leggendaria subacquea, biologa marina e oceanografa. Pioniera della scienza marina e instancabile difenditrice degli oceani, la dott.ssa Earle è la prima a essere insignita del titolo di PADI Emeritus AmbassaDiver, un prestigioso riconoscimento che celebra una vita dedicata alla protezione, all’esplorazione e alla salvaguardia degli oceani.


Sylvia Earle firma i suoi libri nel laboratorio sottomarino dell'Aquarius
Sylvia Earle nel laboratorio sottomarino Aquarius nel 2012 | Foto: Kip Evans

Un’eredità di ispirazione

L’impatto della dott.ssa Sylvia Earle sulla subacquea e sulle scienze marine è incommensurabile. Dall’essere tra le prime scienziate a utilizzare l’attrezzatura subacquea per documentare la vita marina in prima persona alla guida di spedizioni nelle profondità oceaniche, la sua dedizione alla conoscenza e alla tutela dell’oceano ha spianato la strada alle generazioni future.

Kristin Valette Wirth, Chief Brand and Membership Officer di PADI Worldwide, afferma: “La dott.ssa Earle incarna tutto ciò che PADI rappresenta e celebriamo il suo costante impegno nell’ispirare le future generazioni di subacquei e ambientalisti. Per decenni ha infranto barriere e dimostrato quanto sia possibile fare nel cercare l’avventura e salvare l’oceano. È un privilegio amplificare la sua eredità di subacquea e protettrice degli oceani”.


Sylvia Earle nel sommergibile Deep Rover durante un'immersione record di 1000 metri
Sylvia Earle a bordo del sommergibile Deep Rover durante un’immersione a 1.000 metri (3.280 piedi), Guinness dei primati nel 1985
Sylvia Earle in copertina sul numero 2017 della rivista Time su "Le donne che stanno cambiando il mondo"
Sylvia Earle sulla copertina del numero del 2017 di Time Magazine: “Donne che stanno cambiando il mondo”.

Risultati pionieristici nella protezione marina

La straordinaria carriera della dott.ssa Earle si estende per decenni, testimoniando il suo immenso contributo alla scienza e alla protezione degli oceani.

Oltre a essere una pioniera nelle immersioni subacquee, è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di scienziata capo presso la National Oceanographic and Atmospheric Administration (NOAA), segnando una pietra miliare in un settore storicamente dominato dagli uomini.

Nel 1979 ha stabilito il record per la passeggiata più profonda sul fondo dell’oceano. Il suo spirito pionieristico è proseguito nel 1992 con la fondazione della Deep Ocean Exploration and Research, dedicata alla realizzazione di sommergibili con equipaggio e all’innovazione nella tecnologia subacquea, ampliando i confini dell’interazione umana con le profondità marine.

Per cinque anni ha guidato le Sustainable Seas Expeditions con il National Geographic, conducendo ricerche fondamentali nei santuari marini nazionali degli Stati Uniti. La sua passione per la tutela degli oceani l’ha portata, nel 2009, a fondare Mission Blue, un’iniziativa volta all’espansione delle aree marine protette (AMP) e alla creazione degli Hope Spots, luoghi speciali cruciali per la salute dell’oceano.

Il suo straordinario lavoro le è valso numerosi riconoscimenti, tra cui la nomina a primo “Eroe per il Pianeta” da parte del TIME Magazine nel 1998, il premio TED nel 2009 e il titolo di United Nations Champion for the Earth nel 2014.

Oltre a questi traguardi, è autrice di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, ha guidato più di 100 spedizioni marine e ha trascorso quasi 10.000 ore sott’acqua.

L’eredità della dott.ssa Earle continua a ispirare l’esplorazione e la tutela degli oceani, consolidando il suo ruolo di una delle figure più influenti nella scienza marina.


Sylvia Earle si prepara a entrare nell'oceano. Foto: Kip Evans
La dottoressa Sylvia Earle si prepara a fare snorkeling | Foto: Kip Evans

Ispirare la prossima generazione di difensori degli oceani

Dal suo lancio nel 2015, il programma PADI AmbassaDiver ha celebrato individui che, con la loro influenza, ispirano gli altri a vivere, esplorare e proteggere l’oceano. Il ruolo della dott.ssa Sylvia Earle come prima PADI Emeritus AmbassaDiver consolida la sua eredità come figura di riferimento nella protezione marina e nella comunità subacquea.

La dott.ssa Sylvia Earle afferma: “Sono onorata di essere stata chiamata a ricoprire il ruolo di primo PADI Emeritus AmbassaDiver. Non vedo l’ora di essere un campione di PADI e di usare questo onore per ispirare il rispetto, l’amore e la cura per l’oceano, fornendo al contempo una guida efficace sulla sicurezza per coloro che cercano l’avventura sott’acqua.”

Questo riconoscimento va oltre un semplice titolo: rappresenta un movimento per coinvolgere la comunità subacquea globale nella protezione degli oceani. La sua leadership e passione continuano a ispirare sia i subacquei esperti che i principianti a diventare veri protettori del pianeta blu.

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