Tutti i subacquei sognano di vivere e lavorare in un’isola tropicale come istruttore subacqueo. Tuttavia, molti più istruttori di quanti si pensi lavorano in zone con acque fredde, insegnando a subacquei che vivono nelle vicinanze, oppure guidando turisti che vogliono immergersi in siti di fama mondiale in acque fredde. Quando scegli di trasformare la tua passione in carriera, spesso non ha importanza dove lavori. Quindi, quali sono i motivi per i quali gli istruttori decidono di lavorare in acque con temperature vicine a 0°C (32°F)?
Ho chiesto a tre istruttori esperti perché hanno deciso di insegnare e guidare i subacquei nelle regioni più fredde in Europa. Jammi è un istruttore bosniaco che lavora in Islanda per Dive.is; Guido è un istruttore tedesco che lavora in Norvegia; e Stephanie è un’istruttrice francese specializzata in immersioni sotto i ghiacci che lavora per Aquaventure, nelle Alpi tra la Francia e la Svizzera.
La prima sorpresa è stata quella di sapere che tutti e tre hanno imparato a immergersi dove vivono. Jammi ha cominciato dopo essersi trasferito in Islanda 25 anni fa; Guido ha imparato a immergersi nei laghi tedeschi; e Stephanie andava da Parigi al sud della Francia per ottenere la sua certificazione.
Le difficoltà di lavorare come istruttori subacquei in regioni con acque fredde
Le motivazioni che hanno spinto questi subacquei a diventare istruttori in muta stagna mi hanno ispirato molto. Jammi mi ha detto che, quando viaggia all’estero, si sente rispettato dai suoi colleghi; Guido ha affermato che cercava condizioni di lavoro migliori; e Stephanie era attratta dalle entusiasmanti avventure offerte dalle regioni fredde. Mi ha detto: “In ogni immersione, mi sento come un’esploratrice.”
Come ci si aspetta, le temperature in acqua e in superficie creano diverse difficoltà, come conferma Jammi: “Praticamente, hai tutto contro.” Le basse temperature richiedono più attrezzatura e una maggiore pianificazione.
Sebbene possa essere un lato divertente del lavoro, Stephanie e Jammi concordano sul fatto che la parte più problematica riguarda la gestione dei subacquei in condizioni insolite. Dai subacquei ricreativi in muta stagna in difficoltà con l’assetto a quelli tecnici in cerca di un “brivido” nelle mete fredde, il segreto per riuscire a lavorare come istruttore subacqueo nelle regioni fredde è la flessibilità.
Le soddisfazioni di lavorare come istruttore subacquee in regioni con acque fredde
La bellezza delle immersion in acque fredde non va sottostimata. Jammi e Guido mi dicono che la maggior parte delle persone non si rende conto della biodiversità e dei colori che si possono trovare nelle acque cristalline in Islanda e Norvegia. Nei laghi sulle Alpi, Stephanie si è innamorata delle magiche atmosfere durante le immersioni sotto i ghiacci. Dato che mi sono immersa nelle acque trasparenti di Silfra Fissure, in Islanda, posso capire l’affermazione di Jammi: “È come volare al rallentatore!”
Infine, secondo Jammi, la soddisfazione maggiore di essere un istruttore subacqueo in acque fredde potrebbe essere l’opportunità di diventare un subacqueo, una guida e un istruttore migliore.
Le principali raccomandazioni per i professionisti PADI che vorrebbero provare a lavorare in regioni con acque fredde
Ho chiesto a Stéphanie, Jammi e Guido quali sono i loro consigli per chi al momento lavora in regioni tropicali ma stesse considerando di spostarsi in zone più fredde, che si tratti di tornare a casa o di dirigersi verso zone turistiche:
- Prima di cercare lavoro, acquisisci esperienza nelle immersioni in acque fredde. Potrebbe sembrare ovvio, ma un’esperienza in acque fredde è assolutamente necessaria.
- Acquista una muta stagna. Trova la muta che ti calza a pennello e provala fino a sentirti completamente a tuo agio.
- Offri la tua conoscenza specifica della zona dove sei cresciuto. Secondo Jammi, “Guidare non riguarda solo essere sott’acqua, ma anche interagire con le persone.” Se lavori nella zona dove sei cresciuto, puoi diventare una risorsa preziosa per un centro sub. “Spesso, i clienti sono interessati a saperne di più sulla destinazione che visitano. Può trattarsi di fatti storici o di specialità culinarie locali.”
Come diventare un istruttore subacqueo in una regione con acque fredde
Se non sei ancora un istruttore subacqueo, il primo passo è quello di iscriverti a un PADI Instructor Development Course (IDC), seguito dal PADI Instructor Examination (IE). Per iscriverti al PADI IDC, devi avere una certificazione di livello professionale, come quella PADI Divemaster. Devi aver registrato 60 immersioni, avere almeno 18 anni, avere una certificazione in RCP e primo soccorso (come quella EFR) e un nulla osta alle immersioni subacquee firmato da un medico.
Se sei già un istruttore subacqueo, comincia con l’abituarti a immergerti in acque fredde e con una muta stagna (come abbiamo detto in precedenza). Poi, controlla il PADI Job Board per scoprire eventuali impieghi disponibili nella zona prescelta. Dal Canada al Giappone all’Islanda e alle Alpi, al momento esiste una forte richiesta di istruttori subacquei per zone con acque fredde.
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Biografia dell’autrice
Florine è una PADI Divemaster e una Dive Travel blogger presso World Adventure Divers. Si immerge sia in acque tropicali che in quelle estremamente fredde, scegliendo le mete che offrono un percorso con contenuto avventuroso e culturale, e mostrando alle persone come fare lo stesso senza spendere una fortuna.