Il secondo pilastro del cambiamento PADI, Sostenibilità del settore subacqueo, è stato creato per sfruttare la nostra influenza a livello globale per incoraggiare i principali operatori del settore subacqueo a ridurre il loro impatto ambientale. Inoltre, è un modo che abbiamo per fare in modo che la subacquea sia un’attività rigenerativa che influenza positivamente le persone e il mondo.
Pilastro n. 2: Sostenibilità del settore subacqueo – Ridurre l’impronta ambientale del settore subacqueo a livello globale.
La subacquea è un’attività affascinante che ha catturato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Da quando PADI ha iniziato la sua attività, più di cinquant’anni fa, la popolarità della subacquea è esplosa, rendendola una delle attività di svago più richieste e con maggiore crescita al mondo. Oggi, il turismo subacqueo gioca un ruolo vitale nel sostentamento di numerose comunità e il nostro modo di operare, tramite la nostra rete mondiale di subacquei, può influenzare – come mai prima d’ora – il benessere degli ecosistemi che esploriamo.
Se riconosciamo tutto questo, abbiamo un’opportunità unica di influenzare e dare forma a un settore subacqueo responsabile. Questo non solo avvantaggerà le economie locali, ma proteggerà i preziosi ecosistemi costieri e le risorse marine.
PADI crea e sostiene programmi e opportunità che permettono a chi esplora l’oceano di ridurre il loro impatto ambientale.
Crediamo fermamente nella forza dell’educazione. Lavorando assieme al nostro partner, The Reef-World Foundation che gestisce l’iniziativa Green Fins, miriamo a creare un profondo senso di rispetto per il mondo sommerso in tutti i subacquei, snorkelisti e turisti subacquei.
All’interno della nostra rete di professionisti, ci impegniamo a migliorare la possibilità di accedere a strumenti e risorse educative sulla protezione ambientale che promuovano le migliori pratiche in tutto il settore. Permettendo ai professionisti e agli operatori subacquei di diventare più sostenibili, proteggendo gli splendidi ecosistemi che generano la richiesta di esplorare il mondo sommerso, potremo proteggere le fonti di sostentamento per le future generazioni.
Il nostro obiettivo è quello di elevare la subacquea come un chiaro esempio di come il settore mondiale possa operare in armonia con la natura.
All’interno della rete PADI, in quasi ogni angolo della Terra, esistono milioni di subacquei certificati, 120.000 professionisti subacquei e oltre 6.600 operatori PADI. Man mano che continuiamo a espanderci e a crescere, manteniamo il nostro impegno a minimizzare la nostra impronta ambientale – in inglese. Crediamo fermamente che tutti gli operatori nella filiera (subacquei, professionisti, operatori, fornitori, ONG e l’organizzazione PADI) possono contribuire alla creazione di un settore subacqueo più sostenibile. Questo potrebbe significare ridurre la produzione di rifiuti, affrontare il problema dell’utilizzo delle risorse, impostare alti standard ambientali e ridurre la nostra impronta di carbonio.
“Gestire un centro sub ci pone in prima fila come difensori delle barriere coralline. Quando ci si trova al centro della natura, è importante ridurre, quanto più possibile, l’impronta ambientale. In un mondo perfetto, le barriere coralline dovrebbero trarre vantaggio dal turismo subacqueo, non esserne danneggiate.”
~ Magnus M. Nielsen, proprietario di Bongo Bongo Divers, un PADI Eco Center nelle Filippine.
Come PADI riduce la propria impronta ambientale nel settore subacqueo
- Abbiamo preso l’impegno di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030 e stiamo facendo i passi necessari per raggiungere questo obiettivo, nella nostra organizzazione e nella filiera, per quanto riguarda la nostra impronta ambientale.
- Inoltre, stiamo migliorando la possibilità di accedere a strumenti e risorse per la protezione ambientale che possono essere utilizzati dagli affiliati PADI per lavorare in modo più sostenibile e in equilibrio con l’oceano. Oltre a questo, stiamo dando loro la possibilità di trasferire le nozioni rilevanti ai loro clienti.
- Infine, stiamo creando delle partnership strategiche a livello globale che possano fornire nuove soluzioni tese a diminuire l’impatto ambientale degli operatori e dei subacquei nel mondo.
Continua a leggere per saperne di più sui nostri progetti chiave riguardanti il pilastro n. 2.
PADI Eco Center
PADI Eco Center™ è un accreditamento, non facile da ottenere, riconosciuto ai PADI Dive Center / Resort che dimostrano una dedizione particolare alla protezione ambientale e alla sostenibilità del settore. Inoltre, per ottenere la designazione PADI Eco Center, gli operatori PADI devono:
- essere iscritti alla comunità Adopt the Blue, impegnandosi in azioni di protezione dei loro siti d’immersione locali;
- essere affiliati a Green Fins e aver ottenuto un basso punteggio nella valutazione – digitale o di persona – del loro livello di impatto ambientale.
Grazie a un sondaggio effettuato a livello globale, abbiamo scoperto che trai i subacquei PADI prenoterebbero volentieri una vacanza subacquea eco-sostenibile e che l’implementazione di una denominazione ecologica a livello globale che sia trasparente, affidabile e ambiziosa renderebbe più semplice lo sviluppo del turismo subacqueo sostenibile. Sostieni questi pioneristici operatori PADI che si assicurano che il costo della tua avventura serva per la protezione delle risorse naturali e per il benessere della loro comunità.
L’iniziativa Green Fins di The Reef-World Foundation
Dal 2018, PADI lavora in partnership con The Reef World Foundation e con la loro iniziativa Green Fins per mostrare come un settore globale possa sostenere, con successo, persone, pianeta e profitto.
Green Fins è la prima certificazione indipendente ad affrontare l’impatto ambientale del turismo balneare. Inoltre, promuove le migliori pratiche per proteggere l’ecosistema e permettere migliori interazioni con le creature marine, adesso e in futuro.
Le azioni chiave di questa partnership sono di:
- Incoraggiare gli operatori PADI a diventare Green Fins Members e adottare il Codice di condotta Green Fins.
- Migliorare le norme comportamentali a livello settoriale, in modo che gli standard ambientali vengano osservati tanto quanto quelli di sicurezza.
Un sondaggio economico del settore subacqueo a livello globale
Tramite una partnership con Scripps Institution of Oceanography e National Geographic Pristine Seas, abbiamo lavorato con la nostra rete globale di operatori subacquei per stimare il valore economico globale del settore subacqueo. Questo ha permesso di posizionare la subacquea come un’attività chiave per l’economia blu e ha rinforzato il valore delle aree marine protette – in inglese.
Proprio così: il primo sondaggio economico in assoluto del settore subacqueo può creare nuove AMP nel mondo.
Condotta dai ricercatori della Scripps and Simon Fraser University, questa analisi sarà usata per informare i governi su come le AMP possano creare impieghi e produrre un cambiamento economico a livello locale.
Utilizzando i dati economici derivanti dal sondaggio, National Geographic Pristine Seas e PADI creeranno delle risorse che i PADI Dive Center possono utilizzare per la protezione dei loro siti di immersione. Questi siti, spesso situati in aree costiere, sono di fondamentale importanza per la comunità e l’economia locale.
La misura del successo andrà oltre il numero e l’ampiezza delle nuove AMP. Assieme a National Geographic Pristine Seas, pianifichiamo di sviluppare un programma di monitoraggio che assicuri che queste aree protette abbiano un impatto positivo di lungo termine. Questo, a sua volta, contribuirà a fare in modo che si creino velocemente ulteriori efficaci misure di protezione e comunità più resilienti.
Grazie a varie collaborazioni e all’impegno condiviso per la sostenibilità, possiamo trasformare il settore subacqueo in un esempio di pratiche responsabili. Impegniamoci a proteggere gli oceani che ci donano gioia e meraviglia. Questo è il momento di agire e PADI è orgogliosa di guidare la carica verso un futuro più sostenibile.
Vuoi partecipare anche tu? Diventa un PADI Torchbearer per unirti al movimento e ricevere regolari comunicazioni su come puoi contribuire a salvare l’oceano.
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