Nell’oceano esiste un mondo di animali misteriosi, dal microscopico zooplancton alle creature di dimensioni gigantesche. Potrai osservare animali marini belli, adorabili e anche inquietanti. Nonostante questo, ne sappiamo meno sull’oceano che non sulla luna.
Sicuramente gli scienziati dovranno effettuare ulteriori esplorazioni ma, nel frattempo, continua a leggere l’articolo per scoprire le risposte alle domande più ricorrenti, trovate su internet, sugli animali marini, tra cui: “Quanti animali esistono nell’oceano?”, “Qual è l’animale che vive più in profondità?” e “Qual è l’animale marino più velenoso?”
Come fanno gli animali a sopravvivere nell’oceano?
Le creature marine hanno adattato i loro corpi e il loro comportamento per prosperare nell’ambiente estremo dell’oceano. Tra gli adattamenti più rilevanti:
- La presenza di una sostanza anti-gelo nel sangue.
- Funzioni corporee che cambiano in base ai livelli di salinità.
- Bioluminescenza per la riproduzione o la caccia.
- Migrazioni di portata epica.
- “Il collante roccioso” naturale più resistente in assoluto.
- Sistemi di difesa tossici e mimetici.
Quanti animali esistono nell’oceano?
Gli scienziati stimano che, nell’oceano, esistano 2,2 milioni di specie di animali e piante, ma che ne siano state catalogate meno di 250.000. Infatti, oltre l’85% del nostro oceano deve essere ancora esplorato. Una cosa che sappiamo con sicurezza è che, per alcune specie marine, le popolazioni stanno diminuendo a una velocità preoccupante e che dobbiamo agire subito per proteggerle.
Qual è l’animale merino che vive più in profondità?
La maggior parte delle specie marine vive nella zona epipelagica (dove arriva la luce del sole), fino a una profondità di 200m/650ft. Tuttavia, alcune di loro si immergono molto più in profondità in cerca di cibo. Il record è detenuto dalla balena dal becco (zifio), che ha raggiunto profondità di quasi 3.000m/9.800ft. Alcuni animali (tra i più strani nell’oceano) vivono nelle fosse oceaniche, a migliaia di chilometri di profondità.
Tutti gli animali marino nuotano?
Alcuni di loro, come il pesce vela, nuotano molto velocemente. Altri – come i cavallucci marini e i pesci palla – possono nuotare, ma non molto bene. Poi, esistono le specie che riescono soltanto a “camminare” sul fondo del mare – come i granchi, le stelle marine e i pesci pipistrello dalle labbra rosse.
Come comunicano gli animali marini?
Dalla socializzazione, alla riproduzione alla difesa personale, le creature marine comunicano in molti modi:
- Tramite il suono: le balene “cantano”, i delfini fischiano e fanno un verso simile a un click, i crostacei sbattono le chele, i pesci fanno scricchiolare le pinne.
- Visivamente: cambiano forma, dimensione, colore o portamento – le seppie sono un ottimo esempio.
- Tramite segnali elettrici: un metodo esclusivo per gli animali marini, come le murene e le razze.
- Tramite il rilascio di sostanze chimiche: alcune specie rilasciano feromoni o sostanze allelopatiche.
Gli animali marini hanno bisogno di idratarsi?
Ogni creatura vivente ha bisogno d’acqua per sopravvivere. La maggior parte degli animali marini, tra cui i mammiferi e i pesci d’acqua dolce, può assorbire acqua dal cibo per osmosi. Tuttavia, per rimanere idratati, gli animali marini devono bere acqua salata. Per fare questo, i loro corpi espellono il sale in eccesso.
Gli animali marini possono annegare?
I mammiferi marini, come i delfini e le foche, hanno bisogno di respirare aria. Tragicamente, molti di loro annegano dopo essere rimasti intrappolati in reti da pesca abbandonate. Sebbene tecnicamente i pesci non possano annegare, per poter respirare la maggior parte delle specie (tra cui molti squali) ha bisogno che l’acqua scorra sulle loro branchie. Per questo motivo, devono nuotare in continuazione per evitare di soffocare.
Come si chiama la paura degli animali marini?
- Talassofobia = paura dell’oceano (e delle creature che ci vivono).
- Acquafobia = paura dell’acqua.
- Nictofobia = paura del buio.
- Ittiofobia = paura dei pesci.
- Galeofobia = paura degli squali.
- Ostraconofobia = paura dei crostacei o dei frutti di mare.
Gli animali marini defecano?
Sì, ed è una funzione essenziale per la catena alimentare marina e per il serbatoio di carbonio. Creature come le balene, le foche, le tartarughe e i pesci ossei defecano in modo tradizionale. Tuttavia, alcune specie lo fanno diversamente. Per esempio, le meduse e i coralli utilizzano l’unico passaggio da/verso il loro stomaco, mentre le spugne si nutrono e defecano tramite i loro pori.
Gli animali marini hanno bisogno della luce del sole?
Molte creature marine dipendono dalla luce del sole. Oltre che per la visibilità, è necessaria per la crescita del plancton che sostiene la catena alimentare dell’oceano. In contrasto, gli animali che vivono in profondità si sono adattati per vivere nell’oscurità completa. Senza luce solare, creano energia dalle fonti di sostanze chimiche, come le sorgenti idrotermali o le carcasse di balena.
Come dormono gli animali marini?
Le creature acquatiche non dormono come noi. Invece, la maggior parte di loro entra in uno stato di riposo: riducono l’attività metabolica e, allo stesso tempo, rimangono allerta per eventuali pericoli.
- I pesci potrebbero galleggiare, rifugiarsi nella sabbia, oppure avvilupparsi in un bozzolo quando riposano.
- I delfini e le balene devono rimanere svegli per respirare; quindi, fanno riposare metà cervello alla volta.
- I trichechi si stabilizzano fissando le zanne nel ghiaccio.
- Quando si riposano, alcuni squali nuotano nella corrente per facilitare la “respirazione”.
Gli animali marini vanno in letargo?
Quando le temperature calano, molte creature marine entrano in uno stato di profondo riposo, oppure migrano verso acque più calde. Solamente un pesce va in letargo: l’harpagifer antarticus.
Perché gli animali marini sono importanti?
Per sopravvivere, abbiamo bisogno dell’oceano. Questo, infatti, genera oltre il 50% dell’ossigeno che ci serve, assorbe il 25% delle emissioni carboniche e contribuisce a regolare le temperature sul pianeta. Inoltre, i prodotti ittici sostenibili rappresentano una fonte vitale di cibo e di reddito per molte comunità. Sicuramente, l’oceano affronta molte minacce, ma la comunità dei Torchbearer è il principale movimento in grado di agire per un cambiamento a livello globale.
Qual è l’animale marino più…?
Qual è l’animale marino più comune? Il Krill: ne esistono miliardi solamente nell’Oceano Antartico.
Qual è l’animale marino più raro? Lafocena del Golfo di California – ne restano solo dieci esemplari.
Qual è l’animale marino più piccolo? Lo zooplancton (la maggior parte è microscopica).
Qual è l’animale marino più grande? La balenottera blu, che può raggiungere i 30m/100ft di lunghezza.
Qual è l’animale marino più pericoloso? La cubomedusa – il suo veleno può uccidere in pochi minuti.
Qual è l’animale marino più intelligente? Idelfini, i cosiddetti “cervelloni” dell’oceano.
Alcuni fatti sulle creature marine più ricercate
Dai un’occhiata ai nostri blog sulla flora e sulla fauna marina per trovare le risposte alle domande su diversi tipi di animali marini (tutti i blog sono in inglese):
- Are jellyfish immortal?
- Can dolphins breathe underwater?
- What is the difference between a seal and a sea lion?
- Do male seahorses get pregnant?
- How do octopuses change color?
- What is the lifespan of a shark?
- How fast can a squid swim?
- What is coral bleaching and why does it happen?
Maggiori informazioni sulla flora/fauna marina
Se vuoi saperne di più sugli animali marini, tra cui i loro comportamenti, le relazioni, gli ambienti e quanto diversa è la vita nell’oceano rispetto a quella su terraferma, iscriviti al corso PADI Underwater Naturalist, in modo da aggiungere uno scopo più profondo alle avventure subacquee.