I delfini hanno sempre catturato la nostra immaginazione. Sono stati protagonisti di leggende greche e film moderni. Nuotare con loro è un sogno per la maggior parte dei subacquei.

Questi animali molto intelligenti e giocosi ti lasceranno un’esperienza indimenticabile. Per questo motivo i subacquei si spostano dovunque sia possibile incontrare queste incredibili creature.

Ecco i primi 10 posti al mondo per immergersi con i delfini.


I posti migliori per nuotare e immergersi con i delfini

  1. Le Bahamas
  2. Le isole Galapagos
  3. Sataya Reef & Samadai Reef, Egitto
  4. Isola Socorro
  5. Ningaloo Reef, Australia
  6. La Corsa delle sardine, Sudafrica
  7. Hawaii
  8. Kaikoura, Nuova Zelanda
  9. Brasile, Isola di Fernando De Noronha
  10. Raja Ampat, Indonesia

Informazioni sui delfini

Domande e risposte sui delfini

I salvatori di delfini


I posti migliori per nuotare e immergersi con i delfini

Le Bahamas

Le acque cristalline e poco profonde delle Bahamas offrono molti incontri con i delfini; infatti questi mammiferi sono stati visti nelle vicinanze di Bimini e Grand Bahama e in molte calette segrete conosciute solo dai tour operator. Dirigiti a Grand Bahama, situata a soli 56 miglia a est di Palm Beach, in Florida, per godere tutto l’anno di acque calde e di incontri quasi garantiti con diversi branchi di delfini che abitano queste acque.

Quando andare: tutto l’anno

Tipo di delfini: stenella maculata, stenella dal lungo rostro, stenella striata e tursiope

Altra fauna selvatica: è possibile anche incontrare squali leuca, squali tigre e squali pinna bianca oceanici. sharks.

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Le isole Galapagos

Questo sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO è, per una buona ragione, in cima alla lista dei desideri di molti subacquei. Oltre a balene, squali e altri grandi animali marini, i delfini sono spesso avvistati dalla barca e sotto la superficie. I tursiopi e i delfini comuni vivono sempre qui insieme ad altre specie che migrano attraverso il parco. In particolare, sull’isola di Fernandina si possono trovare grandi gruppi di stenelle dal lungo rostro.

Quando andare: tutto l’anno

Tipo di delfini: alla fine dell’anno è possibile incontrare tursiopi, delfini comuni, grampi, stenelle dal lungo rostro e stenelle maculate

Altra fauna selvatica: l’elenco è quasi infinito e comprende balene, mante, iguane marine, pinguini, leoni marini e molti squali

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Sataya Reef & Samadai Reef, Egitto

La chiara visibilità del Mar Rosso egiziano, i suoi coralli colorati e la ricchezza della sua vita marina sono sufficienti per soddisfare ogni appassionato di subacquea. Inoltre la bellezza di questa zona risiede anche nel fatto che qui abitano molti branchi di delfini: stenelle dal lungo rostro, tursiopi, delfini comuni e grampi, che compaiono regolarmente. Dirigiti verso le famose scogliere vicino a Marsa Alam, nel Mar Rosso meridionale. Samadai, chiamata localmente “La casa del Delfino”, e Sataya Reef offrono la possibilità di immergersi e fare snorkeling ai margini della barriera corallina, dove puoi aspettare che i curiosissimi delfini escano dal loro spazio di riposo per darti un’occhiata.

Quando andare: tutto l’anno, anche se il periodo migliore va da maggio a luglio

Tipo di delfini: principalmente stenelle dal lungo rostro, con avvistamenti occasionali di tursiopi, delfini comuni e grampi

Altra fauna selvatica: puoi anche imbatterti in squali pinna bianca oceanici vicino a Elphinstone Reef, tartarughe e molti pesci di scogliera

Crociera sub scelta dal redattore: MY Blue Planet 1

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Isola Socorro

Soprannominata “Le Galapagos messicane” l’Isola Socorro è una delle migliori destinazioni di immersione al mondo, dove è possibile vedere alcuni grandi animali davvero impressionanti. Infatti qui puoi incontrare i giganti dell’oceano: mante, squali balena e megattere. Oltre a questi impressionanti animali marini, in alta stagione è frequente incontrare i delfini.

Quando andare: da gennaio a marzo per i delfini, anche se la stagione va da novembre a maggio

Tipo di delfini: tursiopi

Altra fauna selvatica: incontri regolari con squali balena, mante, megattere e fino a 10 specie di squali, tra cui gli squali martello

Crociera sub scelta dal redattore: Quino El Guardian

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Ningaloo Reef, Australia

Ningaloo Reef, in Australia, è famoso nel mondo per gli avvistamenti di squali balena e mante. Ma questa piccola bellissima isola sta rapidamente diventando uno dei migliori posti al mondo per incontrare i delfini.

I tursiopi indopacifici e i delfini comuni attraversano le baie e le isole di Rockingham, mentre grandi branchi di delfini comuni si trovano nel parco marino di Port Stephens-Great Lakes. Vale la pena visitare questo piccolo angolo di paradiso, che gode di una posizione idilliaca, di una fantastica vita marina e di un clima meraviglioso.

Quando andare: tutto l’anno

Tipo di delfini: comuni, tursiopi e indopacifici

Altra fauna selvatica: puoi anche incontrare squali balena, balene e squali

Crociera sub scelta dal redattore: Spoilsport

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La Corsa delle sardine, Sudafrica

La Corsa delle sardine ha guadagnato la sua reputazione mondiale con l’uscita del documentario “Blue Planet”, che ha mostrato miliardi di sardine migrare lungo la costa orientale del Sudafrica. Banchi fino a 15 km di lunghezza attirano uccelli marini, balene e squali affamati e, naturalmente, i delfini non esitano a entrare in azione.

I subacquei assistono a questa frenesia alimentare stando al centro della scena, avendo così la possibilità di vedere alcuni dei 18 000 delfini che inseguono le sardine ogni anno. I sub, non solo riescono a vederli in un numero impressionante, ma assistono anche al modo intelligente in cui i mammiferi collaborano per cacciare gli enormi banchi.

Quando andare: da maggio a luglio per la Corsa delle sardine, anche se i delfini sono presenti tutto l’anno

Tipo di delfini: tursiopi e delfini comuni

Altra fauna selvatica: grandi incontri con squali, megattere, tonni e carangidi

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Hawaii

Le acque delle Hawaii sono abitate tutto l’anno da branchi di delfini: stenelle dal lungo rostro, tursiopi e stenelle maculate appaiono regolarmente.

Dirigiti a Oahu e a Big Island per vedere le stenelle dal lungo rostro mentre riposano in insenature sabbiose poco profonde e chiedi al tour operator se partecipa al programma governativo Dolphin SMART, che garantisce un turismo responsabile in materia di delfini.

Quando andare: tutto l’anno, anche se i mesi invernali possono essere caratterizzati da grandi onde lunghe

Tipo di delfini: stenelle dal lungo rostro, stenelle maculate e tursiopi

Altra fauna selvatica: squali, tartarughe, orche, balene pilota e mante

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Kaikoura, Nuova Zelanda

Kaikoura, situato sulla costa orientale dell’Isola del Sud, in Nuova Zelanda, è il posto migliore per vedere i lagenorinchi scuri. Si possono trovare in branchi da 100 a 1000 esemplari nelle acque intorno a Kaikoura. Puoi immergerti, nuotare e fare snorkeling con loro affidandoti a diversi tour operator, che offrono incontri garantiti con queste magnifiche creature.

Quando andare: tutto l’anno

Tipo di delfini: lagenorinchi scuri

Altra fauna selvatica: uccelli marini e balene


Brasile, Isola di Fernando De Noronha

L’Isola di Fernando De Noronha è abitata dal più grande branco di stenelle dal lungo rostro del mondo; questo branco, che forse conta oltre 10 000 animali, può essere incontrato al mattino presto, mentre torna a casa da una notte intensa di caccia in mare aperto. L’isola, che si trova a 200 miglia di distanza dalla costa brasiliana, è un patrimonio mondiale dell’UNESCO e offre alcune delle spiagge più belle del Brasile.

Quando andare: da agosto a novembre nel nord dell’isola, da gennaio a marzo sulla costa meridionale

Tipo di delfini: stenelle dal lungo rostro

Altra fauna selvatica: grandi possibilità di incontrare tartarughe, squali pinna bianca del reef e squali nutrice


Raja Ampat, Indonesia

Per gli amanti della biodiversità, del corallo e della vita macro, Raja Ampat è una destinazione quasi mitica e, fortunatamente, ha anche molti delfini. Le acque calde ospitano stenelle dal lungo rostro, stenelle maculate, tursiopi comuni, tursiopi indopacifici e grampi. Probabilmente incontrerai i delfini durante le traversate, il che ti darà la scusa per tuffarti in mare.

Quando andare: da ottobre ad aprile

Tipo di delfini: stenelle dal lungo rostro, stenelle maculate, tursiopi comuni, tursiopi indopacifici e grampi

Altra fauna selvatica: ferese attenuate, pseudorche, balene pilota, squali, mante

Crociera sub scelta dal redattore: Samambaia

Visualizza tutte le crociere sub a Raja Ampat


Informazioni sui delfini

I delfini sono mammiferi marini, appartenenti al gruppo dei cetacei e più precisamente al gruppo degli odontoceti (o cetaceo dentato). Trascorrono tutta la vita in acqua, ma devono periodicamente emergere per respirare attraverso lo sfiatatoio.

Vediamo ora alcune curiosità su questi fantastici animali.


Specie

Ci sono più di 43 specie di delfini viventi. La più grande è l’orca, che può raggiungere fino a 7 metri di lunghezza e fino a circa 3-4 tonnellate di peso. Con una lunghezza massima registrata di 1,4 metri e un peso di 54 kg, la vaquita è il campione più piccolo. 38 specie di delfini sono oceaniche; le altre 5 sono delfini di fiume.


Dieta e strategie di caccia

I delfini sono carnivori; si nutrono principalmente di pesce (ad esempio sardine e pesci fucilieri) e calamari. Sono animali sociali e tendono a raggrupparsi in branchi. Essendo molto intelligenti, hanno sviluppato varie tecniche di caccia, in cui ognuno ha un ruolo.

Una delle molte strategie di caccia, chiamata in inglese herding, consiste nel circondare un gruppo di pesci, compattandoli in un certo punto così da formare una specie di gabbia e infine trasformandoli nel gruppo di prede da mangiare. Guarda il video e dai un’occhiata a quest’altra spettacolare strategia di caccia!


L’ecolocalizzazione

Per migliorare le loro tecniche di caccia, i delfini hanno sviluppato un sistema di ecolocalizzazione, cioè una specie di biosonar molto simile a quello usato dai pipistrelli. Producono onde sonore dalla loro testa (amplificate da un organo chiamato melone).

Sono “suoni modulati in frequenza” perché i delfini modificano il tono del suono, che può aumentare e diminuire nel tempo. I suoni a impulsi sono caratterizzati dalla sovrapposizione di onde sonore e sono in relazione con i “click”, prodotti successivamente a intervalli regolari.

Quando l’onda sonora colpisce un oggetto o una preda, l’onda ritorna, dando ai delfini un’idea della distanza, della forma e delle dimensioni dell’oggetto. L’ecolocalizzazione è anche utilizzata per migliorare la navigazione, la comunicazione e la difesa dai predatori.


Intelligenza

I delfini sono considerati tra gli animali più intelligenti del pianeta. Hanno una struttura sociale ben sviluppata. Ad esempio, se uno di loro è ferito o malato, aiutano l’individuo malato a raggiungere la superficie e respirare. Inoltre, sono tra gli animali con la memoria più sviluppata.


Riproduzione

L’accoppiamento dei delfini avviene in mare. Dopo 9-17 mesi (a seconda della specie), danno alla luce un cucciolo (raramente partoriscono gemelli). Il cucciolo viene allattato al seno per 11 mesi fino a un massimo di 2 anni, quindi rimane con la madre fino a un massimo di 8 anni.


Comportamento

Essendo creature molto sociali, è possibile individuare branchi composti da pochissimi delfini ma anche da centinaia di esemplari.


Come interagire

Rispetta questi animali e non dimenticare che sono animali selvatici nel loro habitat naturale. Per ulteriori informazioni, leggi ‘Do’s and Don’ts of Marine Life Interactions’.


Identifica un delfino

Innanzitutto, è possibile distinguere le specie di delfino in base alla morfologia del corpo e al luogo in cui sono avvistate (ovviamente se hai sottomano un buon libro sui delfini). I ricercatori stabiliscono le differenze tra i vari esemplari attraverso la foto della pinna dorsale, che di solito è unica per forma e cicatrici.

È anche possibile fare affidamento sui lobi di tessuto connettivo, detti flukes, (più rari da vedere) e sulle foto di tutto il corpo scattate quando questi animali sono avvistati sott’acqua. L’obiettivo dell’identificazione è monitorare la popolazione, la migrazione e la struttura sociale.


Minacce

La popolazione mondiale di delfini è in declino. I principali pericoli sono simili a quelli che minacciano balene, tartarughe e squali. Le reti da pesca impediscono ai delfini di affiorare e respirare. Il riscaldamento globale influisce sulle loro prede naturali, che stanno diminuendo di numero e cambiando le rotte migratorie.

I delfini sono anche mangiati dall’uomo, nonostante la loro carne contenga metalli tossici. Inoltre, l’habitat naturale dei delfini è compromesso dall’edilizia e dall’inquinamento.


Mitologia

I delfini appaiono più volte nella mitologia greca. Ad esempio, erano sacri agli dei Apollo e Afrodite ed erano messaggeri del dio del mare, Poseidone.


Domande e risposte sui delfini

Come comunicano i delfini?

Emettono fischi. È stato scoperto che ogni singolo delfino produce un fischio unico, che può essere quindi utilizzato per identificare ogni animale. È anche confermato che questi animali si riconoscono anche dopo 20 anni!

Quanto vivono i delfini?

La loro durata di vita è di circa 30 anni. I tursiopi possono vivere fino a 40 anni e il delfino più longevo è la balena assassina, che può vivere fino a 80 anni.

Come succhiano i delfini?

Pensa a quanto sia complicato allattare al seno sott’acqua. In assenza di labbra, il latte (simile allo yogurt) viene letteralmente sparato nella bocca del cucciolo attraverso la ghiandola mammaria.

Quanti delfini vengono uccisi ogni anno?

Ogni anno vengono uccisi più di 20 000 delfini.

I delfini sono amichevoli?

Molti di loro sono amichevoli, ma essendo animali selvatici possono essere aggressivi (anche se raramente) e persino attaccare gli umani, specialmente quando pensano di essere in pericolo o quando sono particolarmente stressati. Dopotutto sono i migliori predatori.

Come dormono i delfini?

Il modo in cui dormono i delfini è molto diverso dal nostro. Dorme solo metà del loro cervello, quindi durante il sonno sono coscienti. Durante il sonno, la metà del cervello sveglia ha il compito di decidere quando respirare e come muoversi.


 

Aiuta a proteggere la preziosa vita marina, come i delfini, sostenendo il Project AWARE e rendi ogni immersione un’occasione per pulire l’ambiente.

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